Il Comune di Roma dà lo sfratto alla Stella Azzurra Basket, la storica società giovanile di pallacanestro della capitale. Il motivo? “Abusi edilizi” ma anche “svolgimento di attività sportive e commerciali senza avere l’autorizzazione del Comune” come scrive il Corriere della Sera Roma.
La società dovrà dunque lasciare la sede di Via Flaminia, dopo che il Comune ha avviato la procedura di decadenza della concessione in uso della struttura, a causa delle diverse irregolarità rilevate. La Stella Azzurra ha cercato in agosto di replicare con una memoria difensiva ed è probabile, scrive sempre il Corriere, che la vicenda finirà davanti al giudice del Tar.
Non è il primo problema spinoso per la Stella Azzurra, nata nel 1938 e una delle società di basket italiano storiche. Nel maggio scorso l’ex allenatore Paolo Traino è stato condannato a 7 anni di reclusione per abusi sessuali su un giocatore minorenne tesserato della società, sin dal 2017. Traino, oggi 55enne, aveva già un passato fatto di patteggiamenti altre condanne per abusi sui giovani atleti in altre società, a Perugia, e per detenzione di materiale pedopornografico, e il fatto che nel 2017, pur a conoscenza di tali fatti (diventati pubblici dopo le sentenze), la Stella Azzurra lo avesse assunto, ha dato un’altra “picconata” alla reputazione della società anche alla luce della condanna più recente. La Stella Azzurra è infatti finita coinvolta nel procedimento, con l’accusa di favoreggiamento nella persona del team manager Germano Arcangeli che avrebbe coperto il coach. Arcangeli ha ottenuto dal tribunale la messa alla prova e ha sempre negato ogni coinvolgimento.