Doccia fredda per i Cleveland Cavaliers. Donovan Mitchell, guardia e stella della squadra, raffredda le voci su un suo rinnovo contrattuale con la squadra allenata da JB Bickerstaff. Il punto è che le dichiarazioni di Spida arrivano dopo la convincente vittoria per 117-114 contro i Philadelphia 76ers ma soprattutto dopo le dichiarazioni di Dan Gilbert, proprietario della squadra, il quale dava per certo il rinnovo del numero 45.
Cavaliers, Mitchell rinvia la pratica rinnovo: “adesso devo pensare ad altro”
Mitchell, nel post-gara contro Philadelphia, ha così parlato: “Credo che la cosa più importante per me, come ho detto prima a voi, sia ovviamente affrontare questa faccenda. Ma la mia concentrazione è volta ad altro. Ho molte cose su cui concentrarmi al di fuori del rinnovo. Devo concentrarmi su me stesso, sul superamento di questo periodo e sul continuare ad essere pronto quando sarà il momento decisivo. Quindi, me ne occuperò quando sarà il momento più adatto. Capisco che dobbiate fare questa domanda e vi risponderò allo stesso modo”.
Ovviamente, la volontà di entrambi sarebbe quella di firmare il rinnovo quanto prima. Sia per Mitchell, che a Cleveland ha trovato la dimensione ideale per continuare a crescere, sia per la squadra stessa che nel giocatore vede il presente e il futuro. Le medie di quest’anno lo confermano come uno dei migliori nel suo ruolo: 26.8 punti, 5.2 rimbalzi e 6.1 assist a partita.
Il punto è che Cleveland vuole assicurarsi le sue prestazioni anche per i prossimi anni e lo stesso Mitchell potrebbe firmare quest’estate a un’estensione di quattro anni per un valore di circa 200 milioni di dollari. Se non si trovasse l’accordo, Mitchell sarebbe un pezzo pregiatissimo per la free agency del 2025, anno cruciale per la sua carriera dal momento che proprio dalla stagione 2025-2026 potrebbe essere esercitata la player option che potrebbe nel conto del giocatore 37 milioni di dollari.
Per ora, i pensieri di Mitchell sono volti all’andare quanto più a lungo possibile nei playoff. Cleveland ha attualmente il terzo seed della Eastern Conference con un record di 45-30. C’è la volontà di chiudere bene la stagione regolare e fare il meglio possibile per i playoffs. La firma nero su bianco di Mitchell può aspettare.
