Le prime 5 partite di Regular Season sono ormai alle spalle e i San Antonio Spurs hanno iniziato alla grande con un ottimo record di 4-1. La squadra, ancora orfana di Danny Green ( infortunato), ha vinto contro Golden State, Sacramento e Miami, perdendo solo in casa contro dei quanto mai efficaci Utah Jazz.
Aspetti positivi
La squadra è tutto sommato rimasta quella dell’anno scorso e ciò ha permesso agli Spurs di partire subito bene senza quei periodi di “adattamento ” necessari a chi ha cambiato molto in off-season ( vedi GSW ). La circolazione di palla è stata di ottima qualità e l’attacco nero-argento è sembrato preciso e molto efficiente. La squadra,infatti, sta tirando con ottime percentuali ( 45 % da 2, 42 % da 3 ), posizionandosi anche al primo posto per la percentuale di realizzazione di tiri liberi ( 86 %). I nuovi acquisti ( Gasol e Lee su tutti ) si stanno integrando a pieno nel sistema Spurs e mostrano miglioramenti offensivi di partita in partita. Soprattutto Pau, dopo una partita mediocre all’Oracle Arena contro Golden State, sta iniziando a confermare quanto si diceva in merito al suo impatto offensivo sulla squadra e con Aldridge sembra trovarsi alla perfezione. Curioso, ma non troppo, il fatto che in queste prime 5 partite gli Spurs siano al 21esimo posto nella classifica degli assist, il che sta indicare il maggior peso offensivo e il maggior numero di isolamenti presi da Leonard ed Aldridge. In particolar modo il primo è apparso in una forma smagliante ( formato MVP ?) e sta collezionando numeri incredibili (28 Pts, 4.2 Reb, 3.8 Ast) che hanno aiutato non poco gli Spurs a vincere queste prime 4 partite.
Aspetti negativi
Se fino ad ora abbiamo lodato la fase offensiva brillante degli Spurs, non si può dire lo stesso per quanto fatto nella metà campo difensiva. La squadra sembra avere, purtroppo, i limiti difensivi che si immaginavano ad inizio stagione, sia a livello individuale che collettivo. Gasol si sta integrando discretamente a livello offensivo ma a livello difensivo sta avendo notevoli difficoltà. La sua poca fisicità unita ad una scarsa capacità di lettura lo rende il vero punto debole di questo inizio di stagione. Il sistema “ideato ” da coach Popovich prevede continui aiuti dal lato debole che puntualmente Pau non sta riuscendo a fare, mettendo in crisi l’intero assetto difensivo, in particolar modo il suo ” compagno di reparto ” Aldridge. Proprio l’ex Blazers, difensore buono ma non eccezionale, proprio a causa del poco aiuto di Gasol sta soffrendo più del dovuto, i lunghi avversari, sopratutto quelli dotati di un buon tiro dal mid-range. Naturalmente le difficoltà difensive degli Spurs non possono e non devono essere ricollegate al solo “povero” Gasol, in quanto tutta la squadra è sembrata in costante difficoltà. L’unica ( per ora ) sconfitta stagionale contro Utah è stata proprio il frutto di un pessimo atteggiamento difensivo. La franchigia di Salt Lake City ha tirato con percentuali pazzesche soprattutto nel primo e nell’ultimo quarto, nei quali ha totalizzato la bellezza di 71 punti.
I San Antonio Spurs, in queste prime 5 partite, hanno dimostrato di essere, al momento, una squadra dal doppio volto : letali e precisi in attacco, deboli e poco attenti in difensiva.