Il mercato NBA, ogni sessione, regala delle sorprese inaudite. Tra le squadre che storicamente sono note per affari molto positivi ci sono i Los Angeles Lakers, che nel 2008 hanno acquisito via trade Pau Gasol, uno dei principali artefici dei successi losangelini degli anni ’10. L’allora GM dei Lakers Mitch Kupchak è tornato sull’affare ai microfoni di ESPN, parlando di molte sfaccettature di uno scambio, a sua detta, sbilanciato a loro favore.
Due squadre in rebuild: Pau Gasol e il grande colpo di Mitch Kupchak
L’accordo tra i Los Angeles Lakers e i Memphis Grizzlies parte dal rifiuto dei Minnesota Timberwolves, che non avevano voluto scambiare Kevin Garnett ai californiani. I Lakers, dunque, avevano virato su Gasol: “Ricordo che c’era qualcosa di scritto, o un rumor, che potesse essere disponibile – commenta Mitch Kupchak – “Quindi ho chiamato i Grizzlies: così da capire se ci fosse o meno l’interesse”. Ciò che ha indubbiamente aiutato è il fatto che anche i Grizzlies erano in ricostruzione: “Il proprietario voleva vendere, non stavano avendo una stagione molto buona. Quindi abbiamo dato due opzioni: o un buon numero di giocatori che potessero pareggiare lo stipendio, oppure un unico grande contratto, con Kwame Brown. Alla fine hanno scelto la seconda opzione”.
Per far combaciare i numeri, Mitch Kupchak ha dovuto ingegnarsi, poiché entrambe le parti della trade devono quantomeno avvicinarsi allo stesso numero, quindi, il GM ha dovuto includere nell’affare l’agente dell’ex Lakers Aaron McKie: “Gli ho detto che la lega ci avrebbe permesso di firmare Aaron per il resto della stagione, per poi mandarlo a giocare a Memphis”. McKie ha accettato, permettendo la buona riuscita dello scambio.
Lo scambio, però, ha fatto storcere il naso a molti addetti ai lavori: “A quel tempo è stato visto come un accordo sbilanciato. Ovviamente essendo dalla parte che ha preso Pau ero felice, ma non vuoi mai che lo scambio penalizzi i tuoi colleghi. Fortunatamente, i Grizzlies hanno avuto la scelta di Marc Gasol in cambio, che si è rivelato un All-Star e ha permesso alla trade di non essere così sbilanciata”. Lo scambio ha portato Pau Gasol ai Lakers in cambio di Kwame Brown, Javaris Crittenton, i diritti al draft di Marc Gasol e due scelte al primo turno.