La trattativa che riguarda il passaggio di Kyrie Irving ai Boston Celtics è nella bocca di tutti. Ultimamente però non si parla tanto dell’apporto che il playmaker può dare ai biancoverdi, bensì dell’effettiva riuscita del trasferimento. I problemi fisici di Thomas hanno bloccato tutto, e la situazione è in continua evoluzione. Ricordiamo che Isaiah Thomas, sofferente per una buona parte della stagione per problemi all’anca, ha disputato la sua ultima partita con i Celtics proprio contro i Cavs.
Le parole di Thomas
Per la prima volta, però, il playmaker di Tacoma ha parlato ai giornalisti, spiegando la situazione dal suo punto di vista. Ecco le sue parole:
“Io tornerò, e sarò lo stesso giocatore dell’anno scorso. Nessun dottore mi ha detto qualcosa di diverso da questo. Non c’è nessun motivo per pensare che non giocherò più o che questo infortunio comprometta la mia carriera. I dottori mi hanno detto che l’operazione non era la scelta migliore da compiere, quindi non tornerò così presto come in molti vorrebbero, ma recupererò. Il problema all’anca è peggiorato a marzo quanto Towns è caduto sopra di me. Nonostante questo ho continuato a giocare finché ho potuto.”
ESPN ha provato a strappargli qualche sua considerazione riguardo lo scambio in cui è stato coinvolto, ma Isaiah non ne ha voluto parlare.
In attesa di ulteriori sviluppi, le parole di Thomas confortano in buona parte i Cavaliers, che comunque vogliono vederci chiaro. Il numero 4 ha l’ultimo anno di contratto, quindi Cleveland vuole capire per quanto tempo riuscirà a utilizzarlo.