Duncan Robinson può, anzi deve lasciare i Miami Heat. Il giocatore, ormai ai margini della squadra, è oggetto di molte voci di mercato, con alcune squadre che potrebbero essere interessati a lui. A raccontarlo, è stato un dirigente anonimo della Eastern Conference, il quale ritiene che Robinson debba lasciare Miami.
Questo dirigente, inoltre, afferma che vedrebbe molto bene Duncan Robinson agli Atlanta Hawks. E ha proposto una possibile trade che vedrebbe gli Heat dare Robinson, Nikola Jovic e Max Strus in cambio di John Collins di Atlanta. Il tutto per permettere soprattutto a Robinson di avere più minuti e di conseguenza di esprimere la sua migliore pallacanestro.
“Robinson ha bisogno di cambiare scenario”, dice il dirigente anonimo. “Basta portarlo da qualche altra parte. Farlo giocare, così da acquisire la fiducia di cui ha bisogno. Può essere molto utile per una squadra come Atlanta, al fianco di Young e Murray. Agli Heat piace molto il potenziale di Jovic, ma ormai sono una squadra già affermata e hanno bisogno di vincere subito. Per questo il profilo di Collins sarebbe meglio per loro. Atlanta, però, difficilmente è disposta a fare una scommessa così rischiosa con Robinson.”
Tuttavia, il talento di Duncan Robinson meriterebbe molto più rispetto. Il giocatore dei Miami Heat fino a qualche tempo fa veniva considerato tra i migliori tiratori in circolazione. Nella stagione 2020/21 ha segnato una media di 13.1 punti a partita, prendendosi 3.5 tiri da tre a gara, con una percentuale di 40.8% da oltre l’arco.
Addirittura, nella stagione precedente, Robinson ha avuti numeri ancora più eclatanti, con una percentuale al tiro da tre punti di 44.6%. A livello assolutamente dei migliori nella lega, come Stephen Curry o Klay Thompson. In questa stagione, però, Robinson non sta trovando spazio nella squadra. Gli Heat lo tengono a 17.7 minuti di media a partita e, di conseguenza, i suoi numeri di sono abbassati notevolmente.
Viste le difficoltà nel corso di questa stagione, trovare una squadra disposta a scommettere su di lui è molto difficile. Allo stesso tempo, però, il talento di Duncan Robinson merita più rispetto e merita di essere messo in mostra.