Il general manager degli Atlanta Hawks, Travis Schlenk, ha rilasciato una lunga intervista (riportata da Chris Kirschner di The Athletic), dove ha parlato di diversi temi riguardanti la squadra. Tra questi ci sono i nuovi acquisti della offseason. Il GM della franchigia della Georgia ha dichiarato che alcuni giocatori aggiunti nella scorsa free agent della squadra “non hanno ancora dato l’impatto che il team si aspettava“.
Tuttavia, Schlenk ha subito affermato che veterani come Danilo Gallinari e Rajon Rondo hanno però avuto un impatto forte sulla squadra fuori dal campo e ha espresso la fiducia e maggiore sicurezza nei propri mezzi alla squadra.
Hawks, “Nate McMillan è l’uomo giusto per centrare i playoffs”
Ovviamente Schlenk non ha potuto non parlare della scelta di esonerare Lloyd Pierce e di promuovere come head coach Nate McMillan. L’ex allenatore dei Pacers avrà il compito di riportare la squadra, che attualmente ha un record di 16-20 ed è in 11esima posizione, in zone che consentono la partecipazione alla post-season. Ecco le parole del GM degli Hawks riguardo la scelta del nuovo coach:
“Lo abbiamo scelto perché per noi ha le capacità di portare la squadra al raggiungimento degli obiettivi stagionali. Se lo farà sicuramente gli prolungheremo il contratto. Ovviamente pensiamo sia la persona giusta per noi. Se avessimo avuto dubbi sul fatto che fosse il nome giusto non lo avremmo scelto. In più, Nate, non è una persona inesperta che dobbiamo testare, ha tanta esperienza come head coach NBA. Non ha bisogno di dimostrarci che può allenare in questa lega. Sappiamo che ne ha le capacità, ora deve solo farlo”
Tornando alla situazione nuovi arrivi, il dirigente dalla franchigia di Atlanta ha parlato anche di un altro giocatore nella specifico: Kris Dunn. L’ex Bulls non ha ancora mai indossato la canotta degli Hawks, ma è rientrato dall’infortunio e sembra che alla fine di marzo possa finalmente fare il suo debutto. Dunn non è sicuramente uno scorer, ma un suo rientro servirebbe a rinforzare un reparto difensivo che spesso e volentieri subisce troppi punti e forza poche palle perse. La squadra della Georgia è attualmente la 16esima difesa (con 112.2 punti concessi a partita) ed è 24esima per palle rubate (6.9 a match). Dunn, lo scorso hanno, ha chiuso la stagione come secondo miglior giocatore per rubate a sera (2) dietro solo a Ben Simmons.
John Collins ancora parte del progetto Hawks, ma una buona offerta potrebbe far cambiare idea al front office
Nonostante non siano soddisfatti di tutti gli acquisti estivi, gli Hawks sembrano voler dare loro ancora fiducia e non sembrano intenzionati a essere molto attivi durante la trade deadline. Anche se Schlenk non ha totalmente chiuso a possibili cambiamenti nel roster.
“In questo momento non ci sono trattative in atto, ma questo può cambiare. In NBA raramente ricevi offerte interessante durante la stagione e se dobbiamo cambiare, dobbiamo farlo bene. Forse quando ci avvicineremo di più alla deadline qualcosa arriverà. Si sa che si inizia a fare sul serio solo quando arrivi all’ultima/ultime due settimane di deadline. Ovviamente se ci sarà l’occasione di migliorare ancora la squadra lo faremo, ma se non arrivano offerte importanti non penso ci saranno grandi cambiamenti”.
Proprio da quest’ultima frase, se la si legge tra le righe, potrebbe essere un messaggio indiretto per le squadre che puntano ad acquisire John Collins. Il lungo degli Hawks, infatti, ha rifiutato di rinnovare per testare la free agent la prossima estate e gli Hawks potrebbero privarsene se arrivassero buone offerte. Intanto Il Travis ripete che l’ex Wake Forest è un giocatore importate per la squadra della Georgia.
“John è una parte importante del nostro roster… In autunno ha preso la decisione di non voler rinnovare per tentare la free agent, ed è una sua scelta che ovviamente noi rispettiamo. Ma avremo l’opportunità di pareggiare qualsiasi offerta che riceverà e sicuramente gli faremo un’offerta anche in free agency, perché per noi è un giocatore chiave. Ma a questo penseremo più in là. Fino a fine stagione John è un nostro giocatore e come tale condivide i nostri obiettivi”.
In chiusura, il GM degli Hawks ha ricordato che l’obiettivo della squadra è ancora quello di avere una stagione vincente e di fare i playoffs, quindi dal coach ai giocatori, passando per il front office, hanno tutti il dovere di fare il massimo per centrare la post-season.