Era dal lontano 2005 che LeBron Raymone James non giocava partite decisive durante i playoffs. Un estate senza battaglie per il fenomeno di Akron, che aveva preso parte a tutte le edizioni delle NBA Finals dal 2011 al 2018.
Nonostante l’assenza dai campi, la superstar dei Lakers sta comunque seguendo assiduamente la corsa al titolo delle squadre ancora in lotta, e nella notte ha commentato sul suo profilo twitter l’esito di gara 6 tra Golden State Warriors e Houston Rockets che ha visto i campioni in carica prevalere e chiudere la serie con il risultato di 4-2.
NEVER underestimate the heart of a Champion‼️‼️
— LeBron James (@KingJames) May 11, 2019
“Mai sottovalutare il cuore di un campione” Così James su Twitter dimostra tutta la sua stima per il tanto criticato Steph Curry, che ha riscattato con una grandissima prestazione, la sua peggior serie di playoffs in carriera. Non sono mancate le difficoltà per la star degli Warriors, che alla fine del primo tempo non aveva messo a referto nemmeno un punto, ma che ha reagito alla grande nel secondo tempo segnando 33 punti, fondamentali per archiviare partita e serie.
Steph Curry, una reazione da campione per vincere la serie
Contro i Rockets, guidati dal James Harden migliore di sempre, contro l’infortunio di Durant in gara 5, contro tutte le critiche ricevute, ancora una volta Steph risponde da campione e gli Warriors conquistano l’ennesima finale di conference. Critiche ingiuste ed esagerate, anche se a dirla tutta gli elementi per essere criticato li aveva dati proprio Curry con prestazioni non all’altezza nelle prime gare della serie.
Curry stesso aveva ammesso di non essere nel suo momento di forma migliore, evidentissimo in gara 3 dopo quella schiacciata (sbagliata) che sarebbe servita a scacciare via la frustrazione delle brutte percentuali al tiro.
Y’all better stop disrespecting @StephenCurry30 just because he’s a team first guy and is willing to sacrifice in moments doesn’t mean he’s not still a beast.
— DWade (@DwyaneWade) May 11, 2019
Non solo Re LeBron prende le parti di Steph, anche Dwyane Wade ha “twittato” in difesa di Curry: “Bisognerebbe smetterla di non rispettare Steph Curry, il fatto che lui fosse disposto a sacrificarsi per la squadra non significa che non sia ancora una bestia.” Elogio anche da parte del futuro Hall Of Famer, compagno di LeBron a Miami che ha chiuso quest’anno con il basket giocato.
Era dunque attesa la risposta di Curry che è puntualmente arrivata con le dichiarazioni del post gara 6: “Ho sentito tante polemiche riguardanti questa serie, ho semplicemente lasciato perdere” dichiara cosi a Ben Golliver di The Washington Post e poi aggiunge: “So di cosa sono capace. non ho bisogno di motivazioni extra.” In merito ai complimenti di Wade e James dice: “I campioni riconoscono un campione.”
Steph lascia parlare gli haters e risponde sul campo. 23 punti nel solo quarto quarto sono una risposta che conferma il suo valore e che mette in guardia i prossimi avversari dei Golden State Warriors.
Portland Trail Blazers e Denver Nuggets, tremate: Steph è tornato.