LeBron James aveva giocato l’ultima partita prima della pausa, guiocherà la prima alla ripresa dopo la pausa ma per motivi di carattere fisico non ha preso parte a quello spot pubblicitario di 3 ore inframezzato da qualche tiro a canestro chiamato All-Star Game NBA 2025. Adducendo condizioni non ideali alla caviglia e piede sinistri.
LeBron non ha neppure indossato la divisa del suo All-Star Team per le foto ufficiali e per la presentazione dei roster, posando in abiti civili, e ha interrotto una striscia da record di 20 partecipazioni attive all’All-Star Game in carriera. James ha spiegato di non aver provato prima della partita ma di aver rinunciato per non correre rischi. “Speravo che mi sarei sentito meglio oggi (domenica, ndr) ma non lo ero abbastanza, come volevo. Alla fine della stagione mancano 30 partite e noi stiamo cercando di fare i playoffs in una conference difficile, penso sia molto importante per me prendersi cura del mio fisico e avere ben presente che cosa ci aspetta. Spero di poter giocare la prossima partita mercoledì“.
La decisione di LeBron James di non giocare è arrivata appena 2 ore prima dell’inizio dell’evento, il suo Team Shaq ha battuto Team Candace, i vincenti del Rising Stars Challenge del venerdì, nella prima semifinale per 42-35 ma ha perso in finale 41-25 contro Team Shaq. Quello di LeBron non è stato l’unico forfait eccellente dell’ultim’ora, neppure Anthony Edwards ha giocato per un problema fisico all’inguine.
Stephen Curry ha vinto il premio di MVP dell’All-Star Game davanti al suo pubblico al Chase Center, il secondo premio in carriera. Il nuovo formato a mo’ di torneo a 4 squadre ha generato perlopiù critiche negative, per le troppe pause e interruzioni per siparietti, momenti televisivi e pubblicità, che hanno ridotto l’All-Star Game a soli 42 minuti di basket effettivamente giocato, su un totale di 3 ore di diretta. La qualità del basket è stata come d’abitudine negli All-Star Game recenti, scadente, e senza LeBron James e Anthony Edwards il pubblico ha persino perso l’occasione di vedere in azione due delle star più attese.