Kevin Durant è stato ufficialmente scambiato in una complicata trade a 7 squadre, che ha mandato Jalen Green e Dillon Brooks ai Phoenix Suns, oltre ad aver riportato Clint Capela a Houston.
Ebbene, parlando proprio degli Houston Rockets, Rafael Stone è entusiasta di aggiungere a roster il futuro Hall of Famer.
L’aggiunta di un giocatore del calibro di Durant era un’opportunità troppo preziosa per i Rockets per lasciarsela sfuggire, anche se significava abbandonare Jalen Green appena 4 stagioni dopo averlo scelto al Draft.
Alla domanda sul perché volesse aggiungere Durant alla squadra, Stone ha risposto con un ampio sorriso.
“È Kevin Durant” ha detto. “È semplicemente… davvero bravo. È super efficiente. L’anno scorso ha giocato una grande stagione. Ovviamente non ha più trent’anni, ma non è ancora caduto in disgrazia e pensiamo che abbia la possibilità di avere un grande impatto sulla nostra squadra”.
Green è stato criticato per il suo andamento altalenante durante la postseason, quando i Rockets sono stati eliminati dai Golden State Warriors in 7 partite, al primo turno. Ma Green è migliorato gradualmente in ognuna delle sue 4 stagioni a Houston, guidando la squadra in termini di punteggio e giocando tutte le 82 partite in entrambe le ultime due stagioni. Alla domanda sul perché il tempo di Green fosse finito lì, Stone non ha voluto divulgare nei dettagli.
Ma ci ha comunque tenuto a specificare che decidere di scambiarlo Green non è stata una decisione facile per Stone.
“Jalen è fantastico, ha fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto” ha detto il general manager. “È una combinazione meravigliosa di talento ed etica del lavoro, oltre ad essere una bravissima persona. Ogni volta che si ha il privilegio di lavorare con qualcuno che ha talento ed è molto gentile, bisogna apprezzarlo. E a livello organizzativo l’abbiamo apprezzato moltissimo. Ma si tratta comunque dell’NBA e si possono fare scambi solo se una certa somma di denaro esce e una certa somma entra. E questo è ciò che richiedeva l’accordo”.
Con Durant, i Rockets ottengono un veterano che nella scorsa stagione ha registrato una media di 26.6 punti e 6 rimbalzi a partita.
Houston ama l’esperienza e la presenza che Durant porta con sé. Stone ha fatto notare che la squadra ha fatto in modo che alcuni dei suoi giocatori si allenassero con lui in ognuna delle ultime due stagioni.
“La sua etica del lavoro è semplicemente fantastica” ha detto il GM. “La velocità e l’intensità con cui si allena è qualcosa che lo ha reso grande nel corso degli anni ed è iniziato quando era molto giovane. Quindi, tra tutte le cose che spero si trasmettano, la principale è che la pratica rende perfetti. E credo che uno dei motivi per cui ha avuto una carriera così eccellente sia l’intensità con cui lavora ogni giorno. Tutto deve andare per il verso giusto, ma a noi piace questo nuovo asset. Pensiamo che funzioni bene. Pensiamo che lui si aggiungerà a noi e che noi lo aiuteremo”.
