Home Eastern Conference TeamsOKC: delusione post NBA Cup, ma ora si pensa al resto della stagione

OKC: delusione post NBA Cup, ma ora si pensa al resto della stagione

di Carmen Apadula

La sconfitta per 97-81 contro i Milwaukee Bucks ha rappresentato il punto più basso della stagione degli Oklahoma City Thunder, che hanno toccato i loro minimi stagionali in termini di punti segnati, percentuale di tiro dal campo (33.7%) e percentuale da tre (15.6%).

OKC ha chiuso il primo tempo con solo un 1 su 17 da tre, ma sono riusciti a rimanere in partita grazie ad un ottimo lavoro nel pitturato. Oklahoma City ha segnato 26 punti da sotto al canestro e tirato con un 13 su 16 dalla lunetta nella prima metà della partita.

La situazione è però precipitata nel secondo tempo. I Thunder hanno segnato appena 31 punti in totale, crollando nel pitturato (con solo 8 punti segnati) e tirando solo 6 liberi. I Bucks, invece, hanno preso il controllo del match trasformando un +1 precedente all’intervallo in una vittoria netta.

“Abbiamo avuto buone occasioni che non siamo riusciti a sfruttare” ha dichiarato Alex Caruso. “Loro sono stati bravi a chiudere il pitturato e noi abbiamo sbagliato quei tiri da tre che avrebbero potuto aprirci maggiori spazi. Per vincere contro squadre di alto livello, è necessario che quei tiri entrino”.

Secondo quanto riporta Second Spectrum, i Thunder avrebbero dovuto tirare con un 34.9% da tre in base alla qualità dei tiri tentati contro Milwaukee. Il drastico divario del 19.3% rispetto alla percentuale effettiva è stato il più grande calo stagionale per Oklahoma.


Shai Gilgeous-Alexander ha vissuto una serata insolitamente inefficiente. Nonostante i suoi 21 punti, ha tirato con un poco brillante 8 su 24 dal campo, incluso un 3 su 12 quando marcato da Andre Jackson Jr., in base ai dati di ESPN Research. Gilgeous-Alexander ha chiuso anche con un 2 su 9 da tre, risultando comunque l’unico giocatore del team a realizzare più di una tripla. Nel complesso, Oklahoma City ha infatti tirato con un disastroso 5 su 32 dalla lunga distanza.

“Jackson ha fatto un buon lavoro in difesa, ma non credo che sia stato lui il motivo della mia prestazione opaca” ha spiegato il diretto interessato, che quest’anno viaggia con una media di 30.3 punti a partita, con il 51% dal campo. “Non mi sentivo al meglio, ma ho comunque trovato i miei spazi. Il problema è che non ho concluso. Succede, serate così capitano. Sì, lui è stato aggressivo, ma non è nulla che non abbia già affrontato. Credo che il problema fossi più io che altro”.

L’unica nota positiva della pessima prestazione offensiva dei Thunder, è che questa partita non inciderà sulle statistiche generali della regular season.

“Non mi soffermo mai troppo sui tiri sbagliati” ha dichiarato l’allenatore, coach Mark Daigneault. “Forse avrei potuto fare di più per mettere la squadra in condizioni migliori in certi momenti della partita, ma questa è un’occasione per imparare”.

I Thunder dovranno infatti voltare pagina in fretta, lasciandosi alle spalle una serata in cui nulla ha funzionato.

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