Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Bogdan Bogdanovic, talento e dedizione al servizio dei Kings

Bogdan Bogdanovic, talento e dedizione al servizio dei Kings

di Nicola Garzarella
NBA free agency

Torna EuroStory e con lei tornano i protagonisti di questa Eurolega, personaggio di oggi  è Bogdan Bogdanovic, uno dei talenti più cristallini di questa rassegna europea. Proviamo a conoscere meglio la giovane stella del Fenerbahce passata ai Kings quest’anno. 

Se a 24 anni un coach come Zelimir Obradovic ti reputa “importantissimo” per le sorti della sua squadra; qualcosa di speciale devi averlo. Il “maestro serbo” infatti spesso preferisce il bastone alla carota e non spende parole al miele per chiunque. Tuttavia, da coach navigato qual è, non solo riesce a fiutare il talento ma ha la capacità di valorizzarlo. Per questo motivo quando si trovò tra le mani un diamante grezzo come Bogdan Bogdanovic fu amore (quasi) a prima vista. Il “quasi” è d’obbligo perché le cure dell’ex coach del Panathinaikos non furono sempre amorevoli.

Comunque cerchiamo di procedere per gradi raccontando la storia del giovane atleta di Belgrado sbarcato in NBA con la chiamata dei Sacramento Kings.

BOGDANOVIC,L’ENNESIMA PERLA DI BELGRADO

Bogdan Bogdanovic nasce da Dragan e Koviljka Bogdanović il 18 agosto del 1992. Il luogo di nascita non è un posto come tutti gli altri. Belgrado non è una città come tutte le altre. La capitale serba vive di passione, di cultura ma, sopratutto, di sport. Bogdan Bogdanovic nasce nella stessa città di Danilovic, Mihahjilovic, Stankovic e Djokovic, giusto per citarne alcuni. In una metropoli come Belgrado, scegliere la propria strada può essere più semplice viste le tante possibilità offerte. La via che Bogdan sceglie di percorrere lo porta ad un parquet e ad una palla a spicchi. L’inizio di una meravigliosa storia d’amore…

I PRIMI PASSI DI BOGDAN BOGDANOVIC: KK ZVEDZARA E KK ZITKO

La carriera cestistica di Bogdan inizia sin da giovanissimo, sceglie infatti un piccolo club di Belgrado: il KK Zvedzara. In questo team inizia a mostrare i primi bagliori del suo immenso talento. Tuttavia la sua esperienza qui dura pochissimo. Nel 2008 infatti si trasferisce KK Zitko, club distante qualche chilometro dallo Zvedzara. Con questo nuovo club il potenziale di Bogdanovic inizia a prendere forma. Anche grazie al talento del giovane serbo la squadra raggiunge i primi risultati di spessore. Terzo posto nel campionato giovanile; battendo anche team come Partizan ed FMP. Siamo nel 2010 e Bogdan sta per salire un ulteriore gradino della sua giovane carriera…

LA PRIMA SVOLTA, L’FMP

Bogdanovic

Bogdanovic in maglia FMP alla rassegna giovanile dell’ Eurolega

Sarà proprio l’FMP la sua terza squadra. La squadra serba si era innamorata di lui vedendolo giocare con la maglia dello Zitko. Viene scelto, insieme al compagno Pajkovic, per partecipare al Nike International Junior Tournament. Il torneo giovanile è una delle vetrine più importanti per i ragazzi di tutta Europa. Scout nazionali ed internazionali è qui che vanno a cercare i futuri fenomeni della palla a spicchi. L’ FMP arriva a questo torneo con tutte le credenziali per vincere. Il team serbo è campione in carica, ha una squadra ricca di talento e ha l’MVP delle due precedenti edizioni: Dejan Musli. In questa rassegna Bogdanovic mostra al mondo il suo talento. Nella decisiva gara contro Malaga mette a referto 21 punti e 6 rimbalzi con un clamoroso buzzer-beater.

Tuttavia la sfortuna lo prende di mira. A causa di un fastidioso infortunio è costretto a saltare la finale contro INSEP; finale che vedrà la squadra francese alzare il trofeo in quel di Parigi. Questa competizione tuttavia non è altro che il trampolino di lancio verso una destinazione ancora più importante…

LA GRANDE CHANCE: IL PARTIZAN BELGRADO

Bogdanovic in maglia Partizan

Il talento e la sua grande dedizione vengono finalmente ripagati. A settembre del 2010 il Partizan Belgrado, uno dei club più prestigiosi della capitale, lo mette sotto contratto. Questo è il primo contratto professionistico firmato dal giocatore serbo, a 18 anni. Le qualità che hanno stregato il team della capitale sono sotto gli occhi di tutti. Bogdanovic è un giocatore dalle doti eccelse ma è ancora molto acerbo. I suoi primi anni in maglia Partizan non sono semplici. Vlada Jovanovic, allora coach dei serbi, non sembra avere molta fiducia in lui e il ragazzino gioca poco.

Nel 2012 arriva però la svolta della sua carriera. Jovanovic viene esonerato e, al suo posto, arriva Duško Vujošević. L’ex coach del CSKA sarà un allenatore fondamentale per la crescita di Bogdanovic. Vujosevic vede del grande potenziale nella giovane guardia serba e decide di sfruttarlo a pieno. La grande fiducia inspinge la società a cedere la guardia titolare Andusic. Per Bogdan si spalancano le porte della prima squadra. Il suo minutaggio in campionato cresce sensibilmente e la guardia ventenne assapora anche le gioie dell’ Eurolega. 6 presenze con una media di 5.1 ppg e 1,8 rpg.

THE LAST YEAR IN BELGRADO

La stagione 2013/14 è una delle più soddisfacenti a livello personale e di squadra. Bodganovic vince il suo quarto titolo serbo. Viaggia a 15 ppg e4 apg e 4 rpg in 32 minuti in Eurolega. Si toglie la soddisfazione di rifilare 27 punti al CSKA e addirittura 32 al Cibona. Viaggia a 30.3  ppg di media nelle Finals serbe e viene nominato MVP. Riceve anche altre onorificenze: Euroleague RisingStar e All ABA League Team.

A fine stagione prende due importanti decisioni: si dichiara eleggibile per l’ NBA Draft del 2014( venendo scelto alla numero 27 dai Phoenix Suns) e decide di lasciare il Partizan in favore del Fenerbahce. Quest’ultima decisione scatena le ire di Vujosevic( che lo apostrofa come “traditore ed ingrato “) e dà inizio alla ricostruzione del Partizan.

OBRADOVIC E IL FENERBAHCE DI BOGDAN BOGDANOVIC

Bogdanovic

Bogdan Bogdanovic con la maglia del Fenerbahce

L’approdo alla corte di Obradovic non è dei più semplici. Il ragazzo sotto Vujosevic è cresciuto moltissimo ma ora in Turchia il livello è decisamente più alto. Bogdanovic tuttavia lavora sodo e grazie ai consigli del nuovo coach cresce sotto ogni punto di vista. Diventa un giocatore completo sotto ogni punto di vista. A livello offensivo cresce  moltissimo nel QI di tiro e nel decision-making. Ai tempi del Partizan il suo tiro in palleggio dalla media era molto sottovalutato, ora è un capolavoro. Diventa anche un ottimo tiratore da 3 (40%) e dalla media distanza in generale. Obradovic con pazienza lo inserisce negli schemi del Fener e con le sue “amorevoli” cure lo rende un giocatore sempre più decisivo.

Chiude la sua prima esperienza turca viaggiando a 11 ppg 3 apg e 3 rpg in Eurolega. Viene nominato per la seconda volta per lo Euroleague RisingStar.  Tra le grandi prestazioni offerte, rifila 25 punti a Milano e accompagna i turchi fino alla prima final-four della loro storia. Qui però pecca di inesperienza e non gioca benissimo questa fase della competizione.

La stagione 2015/16 è una di quelle più fruttuose per il talento di Belgrado. Continua il suo processo di crescita diventando progressivamente un giocatore fondamentale per l’ex coach del Panathinaikos . Bogdanovic ripaga in pieno la fiducia offertagli e contribuisce in maniera decisiva ai successi del Fenerbahce. Bogdan a 23 anni arricchisce il suo Palmares: vince la coppa turca ( di cui viene nominato MVP) e vince anche il campionato e la President’s Cup. Aiuta il Fenerbahce a raggiungere la finale di Eurolega persa contro il CSKA. Chiuderà la stagione con 12 ppg 3.3 rpg e 3 apg. 

L’ULTIMO ANNO DI BOGDAN BOGDANOVIC

Bogdan-Bogdanovic

Bogdanovic in maglia Fenerbahce che esulta dopo una tripla

Nella stagione attuale ( 2016/17) Bogdan Bogdanovic sta vivendo il suo decisivo processo di maturazione. L’ atleta è diventato uno dei fedelissimi di Obradovic e le sue caratteristiche sono diventate indispensabili per il gioco del Fenerbahce. C’è una squadra con Bogdanovic e una senza. Persino il suo allenatore,tra le righe,  lo ha ammesso in passato. Il ragazzo può, e deve, migliorare ancora molto in cabina di regia e in difesa.Ancora oggi dalle parti della Ulker Sports Arena di Istanbul Obradovic non lesina urla per il suo gioiello. Tuttavia il ragazzo continua sulle sue medie ottime : 13.8 ppg 3 rpg e 4 apg sono le sue attuali medie. Un infortunio l’ha tenuto out per qualche mese e questo periodo è coinciso con un netto calo del Fenerbahce. Il suo rientro nelle scorse settimane è stato decisivo anche a livello morale per la franchigia turca che sembra trarre forza dal suo top player.

Le sue prestazioni decisive hanno incuriosito, non poco, anche gli esperti ai lavori made in USA. I Phoenix Suns, che lo avevano draftato nel 2014, hanno ceduto i diritti ai Sacramento Kings. La franchigia californiana, nella figura del GM Vlade Divac, si è affrettata a dire che Bogdanovic vestirà la loro casacca bianco-viola nel 2017/18. Tuttavia sia Obradovic, che già gli fece ritardare la scelta al momento del Draft convincendolo a rimanere in Europa, sia il diretto interessato per ora ci vanno molto cauti.

Che sia il suo ultimo anno in Europa? Assolutamente si, Bogdan Bogdanovic ha ammesso di voler andare in NBA ma non prima di aver vinto l’Eurolega con il Fenerbahce. 

Bogdan Bogdanovic in NBA

Chiamato alla numero 27 dai Phoenix Suns nel 2014, Bogdan Bogdanovic è finito a giocare a Sacramento per i Kings all’età di 25 anni, con la piena maturazione del suo talento e della sua mentalità. Il ragazzo, sta viaggiando a numeri niente male e sta facendo conoscenza di alcuni veterani molto importanti che lo guidano nel suo ambientamento. Uno su tutti, Vince Carter.

Le statistiche in NBA al primo anno di Bogdan Bogdanovic?

  • 11.9 punti
  • 3.3 assist
  • 2.9 rimbalzi
  • 13.85 di PER

Insomma niente male. Il prossimo anno riuscirà a portare la franchigia della California ai playoffs? Difficile dirlo, presto per chiederselo ma i Sacramento Kings possono contare su un talento veramente da sfruttare…

 

 

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