I Minnesota Timberwolves arrivano via trade a Rudy Gobert degli Utah Jazz in cambio di Malik Beasley, Pat Beverley, il rookie Walker Kessler, Jarred Vanderbilt, Leandro Bolmaro e scelte future al draft NBA.
Una mossa audace dei Twolves che si accaparrano il tre volte difensore dell’anno e potranno così schierare una coppia di lunghi Gobert-Karl-Anthony Towns. Già nella giornata di apertura di free agency i Timberwolves avevano blindato Towns con un’estensione contrattuale al massimo salariale.
Dopo la fine fallimentare della stagione dei Jazz, eliminati al primo turno dei playoffs 2022 dai Dallas Mavericks e le dimissioni di coach Quin Snyder, era diventato chiaro che il nuovo management della squadra, guidato da Danny Ainge, avesse intenzione di valutare le opzioni per separare la coppia Rudy Gobert-Donovan Mitchell, il cui rapporto era andato deteriorandosi dal punto di vista sia tecnico che personale.
Nella trade Utah incassa ben 4 prime scelte future da Minnesota ai draft 2023, 2025 e 2027 senza protezioni, e la scelta al draft NBA 2029 protetta per le prime 5 posizioni, oltre che a Kessler che è stato la scelta al primo giro al draft 2022. Un pacchetto costosissimo in termini di scelte per Minnesota, che però sacrifica dei giocatori non indispensabili per le ambizioni della squadra dopo l’arrivo del nuovo presidente Tim Connelly.
Rudy Gobert è uno dei giocatori NBA più pagati, sotto contratto fino al 2025\26 per 205 milioni di dollari complessivi.
Sarà ora da valutare con molta attenzione la situazione dei Jazz, che ieri hanno ceduto Royce O’Neale ai Brooklyn Nets in cambio di una prima scelta al draft. Ainge ha rimpinguato in due giorni il tesoretto di scelte ceduto negli anni da Utah per costruire una squadra da titolo attorno a Mitchell e Gobert, con le trade per Mike Conley, Jordan Clarkson e Bojan Bogdanovic. Mosse che sembrano indicare una ricostruzione profonda del roster, ma con Kevin Durant (e Kyrie Irving) sul mercato, le sorprese potrebbero non mancare.