Un report di Ramona Shelbourne di ESPN ha dipinto un James Harden che si è sentito “tradito” e vittima di “ghosting” da parte dei Philadelphia 76ers e del presidente Daryl Morey, e frustrato e disconnesso al punto tale da non rispondere alla convocazione all’All-Star Game NBA 2023 come riserva, costringendo il commissione Adam Silver a “attendere giorni” la risposta del giocatore, prima di convocare Pascal Siakam al suo posto.
Solo uno dei tanti momenti di frizione tra Harden e l’ambiente Sixers. Frizioni legate al suo ruolo in campo e nel sistema offensivo di coach Doc Rivers, e fuori dal campo con il rinnovo di contratto pendente (e mai arrivato), deflagrate a metà agosto con la clamorosa accusa a Morey, definito “un bugiardo” dall’ex MVP.
James Harden e i Philadelphia 76ers sono separati in casa, in una riedizione della vicenda Ben Simmons del 2021. Il Barba ha chiesto da due mesi una trade ma nessuna squadra si è fatta avanti, i Sixers sarebbero determinati a tenere duro e iniziare la stagione con Harden a roster almeno ufficialmente, e attendere sviluppi dal mercato nei prossimi mesi. L’ex superstar dei Rockets si è nel frattempo beccato anche una multa da parte della NBA, di 100mila dollari, per aver violato la policy che regola la riservatezza nelle richieste di cessione.
La sicurezza dei 76ers deriverebbe anche dalle rassicurazioni che Joel Embiid, MVP NBA 2023, avrebbe fatto alla squadra.
Sempre secondo ESPN, Embiid avrebbe garantito ai Sixers “di essere a bordo” nonostante la vicenda Harden, e disponibile a concedere tempo alla squadra di risolvere la questione. Sia Joel Embiid che l’altro giocatore importante per Philadelphia, l’astro nascente Tyrese Maxey che nel 2024 sarà eleggibile per la sua estensione del contratto, sarebbero disposti ad aspettare per lasciare flessibilità al front office mentre questo prova a dipanare la matassa, cercando – anche con la cessione di Harden – di migliorare il roster. Sia Embiid sia Maxey “restano in ottimi rapporti” con James Harden e comprendono il suo punto di vista e il suo diritto a cercare la soluzione migliore per sé.
