L’alto minutaggio di James Harden non è un problema per Doc Rivers, allenatore dei Philadelphia 76ers, il quale non si dice preoccupato dell’alto utilizzo della guardia ex Houston Rockets, il quale sta tenendo una media di 37.6 minuti per partita. Basti solo pensare che, nell’ultima partita giocata dai Sixers vinta contro i Detroit Pistons 93-113 , Harden è stato in campo per 33 minuti, aggiungendo 15 punti, 8 assist e 2 rimbalzi.
76ers, le parole di Rivers
Rivers ha parlato del minutaggio di Harden: “No, non ne sono per niente preoccupato. Siamo all’inizio dell’anno. Ti garantisco che, entro la fine dell’anno, guarderai i suoi numeri e ci staranno benissimo. È un anno intero. Ecco perché non possiamo esagerare quando i ragazzi hanno un picco di minutaggio. Ma noi siamo rimasti a corto di guardie, quindi i ragazzi devono giocare minuti. E James è uno di quei ragazzi in grado di gestire i minuti. Ma entro la fine dell’anno, i suoi minuti saranno molti di meno”.
Parliamo di una situazione piuttosto diversa rispetto a quella vissuta nella scorsa stagione, dove Harden era vittima di un infortunio al tendine del ginocchio, poi recuperato. Ad esempio, a marzo, lo stesso Rivers ha riconosciuto che Harden stesse giocando troppo e il suo minutaggio si è abbassato. A tal proposito Rivers ha detto: “beh, l’anno scorso è stato diverso scorso è stata la condizione, completamente diverso, del problema al tendine del ginocchio. Quindi quest’anno è un anno completamente diverso. Ma adesso sta bene, è in salute”.
Le condizioni di Harden sono molto importanti per una franchigia come Philadelphia, la quale ha investito molto per tornare ad essere competitiva come lo è oggi. I ragazzi di Rivers sono al quinto posto della Eastern Conference con un record di 18-12.
