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Magic, l’infortunio di Aaron Gordon costa dalle 4 alle 6 settimane di assenza

di Michele Conti
NBA Trade Deadline

Gli Orlando Magic non trovano pace in una stagione tormentata da continui infortuni. Seppure l’inizio da 6 vittorie nelle prime 8 gare stato piacevolmente sorprendente, ora la squadra di Steve Clifford colleziona solamente deludenti notizie. L’ultima è l’infortunio di Aaron Gordon, occorso nel terzo quarto della gara persa contro i Toronto Raptors. Si tratta della terza sconfitta consecutiva, di cui 8 nelle ultime 10, ed inoltre è il terzo membro del quintetto titolare ad incorrere in gravi problemi fisici. Dopo Jonathan Isaac e Markelle Fultz, l’infortunio di Aaron Gordon pone gli Orlando Magic in una complicata situazione per la previsione del prossimo futuro della franchigia. A questi si aggiungono anche Michael Carter Williams e Al-Farouq Aminu. Mentre Evan Fournier è sceso in campo in sole 12 delle 21 partite giocate sinora. Solamente 4 giocatori degli Orlando Magic hanno disputato tutte le gare di questa prima parte di stagione.

Come riportato da Shams Charania di The Athletic, l’infortunio di Aaron Gordon gli costerà un periodo di assenza dalle 4 alle 6 settimane. Il problema è alla caviglia sinistra, che ha subito una anomala rotazione mentre si dirigeva verso la metà campo offensiva. Aaron Gordon ha lasciato l’arena di Tampa Bay in stampelle. Fino a prima di questo, la quarta scelta al Draft del 2014 stava registrando il massimo in carriera in percentuale al tiro da tre punti ed in assist forniti. Il numero di questi ultimi, 4.2 di media, è incrementato particolarmente da quando Markelle Fultz non è più sceso in campo. Da allora, Aaron Gordon era solito agire nel ruolo di point-guard aggiunta. Tutto ciò concederà maggior spazio al giovane rookie Cole Anthony, il quale finora viaggia a 10.8 punti, 4.4 rimbalzi e 3.7 assist di media a partita.

Cosa può significare per i Magic l’infortunio di Aaron Gordon

Gli Orlando Magic sono reduci da due stagioni consecutive in cui raggiungono la post-season. In entrambe, è arrivata l’uscita al primo turno contro Toronto Raptors prima, e Milwaukee Bucks poi. Per l’attuale stagione, le possibilità che questo traguardo si ripeta erano discrete, se si considera la totalità del potenziale roster a disposizione di Steve Clifford. Ma con questi pezzi del sistema che vanno progressivamente a disgregarsi, la franchigia è posta di fronte a un bivio. Già disponendo di interessanti giovani prospetti, con l’augurio che tornino presto nella rispettiva versione fisica migliore, gli Orlando Magic potrebbero opinare di attuare una ricostruzione. Le probabilità di raggiungere di nuovo la post-season si riducono drasticamente, con un roster ridotto al minimo. Per intraprendere questa strada, i nomi da inserire sul mercato non mancano. Questo potrebbe generare l’interesse di numerose squadre, ed inserire nuovi giovani talenti, o scelte al draft, per gli Orlando Magic.

I possibili nomi sul mercato

Il primo indiziato è senza dubbio Nikola Vucevic, che potrebbe riscontrare il maggior appeal nella lega. Il centro trentenne montenegrino sta registrando medie stagionali in linea con la stagione 2018/19, in cui venne selezionato come All-Star. Attualmente, i 22.6 punti di media sono il miglior risultato in carriera, ed il quarto tra i centri della lega. In questa categoria, Nikola Vucevic è primo per percentuale al tiro da tre punti, con il 44.1%, mentre con 10.9 rimbalzi combina una doppia-doppia di media a partita. Ecco perché il suo nome potrebbe essere al centro di potenzialmente ottime trattative, qualora venisse inserito nel mercato, entro la scadenza del 25 marzo. Allo stesso modo Terrence Ross, uno dei migliori giocatori in uscita dalla panchina con 14.7 punti di media ed ancora nel pieno della sua carriera. Entrambi sono sotto contratto con gli Orlando Magic sino alla stagione 2022/23.

Mentre Evan Fournier si ritrova all’ultimo anno previsto dal suo contratto, entrando nel mercato dei free-agent senza restrizioni la prossima estate. Questo pone gli Orlando Magic in una condizione di rischio relativa alla perdita di un giocatore senza ottenere nulla in cambio. Seppur stia riscontrando alcuni problemi fisici finora, il giocatore francese resta un assetto affidabile ed intrigante per squadre con ambizioni maggiori. Il front-office degli Orlando Magic potrebbe riempire la propria agenda di vari appuntamenti se questi giocatori, o alcuni di questi, diventeranno disponibili sul mercato. L’infortunio di Aaron Gordon aggrava una situazione già difficile, con Steve Clifford che dovrà preparare la seconda gara consecutiva contro i Toronto Raptors.

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