32 punti di Cam Thomas, 29 punti di Dennis Schroder e un atteggiamento imbarazzante per poca attenzione e difesa dei Milwaukee Bucks hanno portato a coach Jordi Fernandez la sua prima vittoria in carriera nella NBA.
I suoi Brooklyn Nets hanno battuto i Bucks per 115-102 con 61 punti della coppia Thomas-Schroder che ha fatto meglio di quella ben più blasonata Giannis Antetokounmpo-Damian Lillard. I Nets avevano perso le prime due uscite stagionali contro Hawks e Magic in trasferta, al Barclays Center hanno invece trovato più difesa e tiro battendo una delle squadre più forti della Eastern Conference, almeno sulla carta.
Milwaukee aveva già perso la partita d’esordio in casa contro i Chicago Bulls subendo 133 punti, a Brooklyn la squadra di coach Doc Rivers si è esibita in una collezione di palle perse, distrazioni difensive e amnesie allarmanti. I Bucks hanno concesso 16 triple ai Nets, rientrando male in transizione difensiva e sbagliando cambi e rotazioni difensive, Schroder e Thomas si sono guadagnati 19 tiri liberi in due e hanno scavato a metà quarto periodo il solco che ha chiuso la partita. Per Milwaukee 18 palle perse, Antetokounmpo ha chiuso con 22 punti e 12 rimbalzi, 21 punti e 4 assist con 1 su 7 da tre per Lillard, la panchina dei Bucks Bobby Portis a parte (16 punti e 10 rimbalzi) non ha prodotto nulla, altro campanello d’allarme, con Pat Connaughton, Delon Wright e AJ Green.
Panchina dei Nets che ha invece prodotto, con 13 punti di Noah Clowney e una doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi di Nic Claxton, per Ziaire Williams 7 punti in 18 minuti.
Coach Jordi Fernandez ha ricevuto in omaggio per la sua prima vittoria stagionale il pallone della partita. L’allenatore spagnolo è alla sua prima esperienza come head coach NBA dopo gli anni da assistente a Denver prima, e quindi ai Sacramento Kings con Mike Brown fino al 2023-24. “Un bel momento da vivere, c’è solo una prima partita vinta in carriera per ogni coach e quindi bisogna goderselo. Il mio è un percorso lungo, dal basso fino alla NBA, con tanto duro lavoro e tanti momenti belli, alcuni difficili e diverse squadre, giocatori e ricordi. Io sono già concentrato al prossimo step, voglio dimostrare di essere da NBA e voglio restare su questa panchina a lungo“.
Archiviato l’esperimento fallitissimo dei Big Three con Durant, Harden e Irving, i Brooklyn Nets hanno inaugurato una rifondazione totale del roster cedendo anche Mikal Bridges ai New York Knicks durante la off-season. E hanno scelto un coach giovane come Jordi Fernandez che è anche il CT della forte nazionale canadese per guidare la prima fase della ripartenza.