Jaylen Brown segna 33 punti in appena 19 minuti e i Boston Celtics ancora privi di Jayson Tatum passeggiano sui Cleveland Cavs, al TD Garden la partita finisce 141-103 per la vittoria numero 9 in stagione.
Per Brown 33 punti con 13 su 20 al tiro, e 20 punti nel solo terzo quarto. Una prestazione che vale un record NBA per il giocatore dei Celtics, che è diventato il giocatore a segnare più punti nella storia dall’introduzione del cronomentro dei 24 secondi in meno di 20 minuti, battendo il precedente primato di Kevin Durant che si era fermato a quota 30 nel 2014.
I Celtics segnano 38 punti nel primo quarto, e che per i Cavs non sia serata lo si vede dai primi possessi: parziale di 10-3 Boston e coach J.B. Bickerstaff sostituisce per intero il suo quintetto con un cambio punitivo. La sostanza però non cambia e Boston esagera addirittura nel terzo quarto, dove gudata da Brown segna 41 punti.
Con l’assenza prolungata di Tatum (che dovrebbe trnare in campo già lunedì) Jaylen Brown si è imposto come miglior realizzatore e giocatore dei Celtics, contro i Cavs ha chiuso la sua 13esima partite delle ultime 15 sopra quota 20 punti e in stagione sta viagiando a 29.4 punti a partita. I Celtics venivano da tre sconfitte consecutive e hanno aggredito la partita da subito, Kemba Walker ha segnato 21 punti in 24 minuti, Daniel Theis 17 con 6 rimbalzi.
“Ci serviva una vittoria, ne avevamo perse tre in fila, e in casa volevamo assicurarci di avere la giusta energia. Lo abbiamo fatto. Il record? Pazzesco, non so davvero che cosa dire, volevo solo vincere la partita“, così Bronw dopo la gara. A trovare le parole, semplici quanto significative, ci ha pensato la leggenda dei Celtics Bill Russell via Twitter.
“Sta segnando ad altissimo livello, da quando è uscito dal protocollo di sicurezza poi è sembrato davvero in grandissima forma, è diventato un giocatore cui affidarsi azione dopo azione, anche quando c’è tutta la difesa ad aspettarlo, lui è in grado di fare comunque la giocata giusta. E’ migliorato tanto ed è sempre aggressivo, non è mai passivo in campo“, dice coach Btad Stevens.
“Oggi è uno dei migliori giovani giocatori NBA“, così Marcus Smart “Sono orgoglioso di come approccia ogni partita e di cosa sta facendo per questa squadra“.