I Boston Celtics ridefiniscono il concetto de “abbiamo preso buoni tiri, li abbiamo sbagliati”, chiudendo con 4 su 42 al tiro da tre punti nella sconfitta per 91-82 in casa al TD Garden contro gli LA Clippers, senza Paul George e Reggie Jackson.
9.5% da oltre l’arco per Boston, a sua volta con tante assenze a iniziare da Jayson Tatum ma che riesce a toccare un nuovo fondo di una stagione che rischia di diventare davvero amara. Jaylen Brown prova a caricarsi la squadra sulle spalle e ne esce una partita da 30 punti con 36 tiri, e 1 su 13 da tre punti. Il solo Robert Williams segna con percentuali buone (16 punti e 14 rimbalzi, con 8 su 10 al tiro), ma la sua prova è l’unica cosa da salvare in una serata da incubo.
Sconfitta casalinga pesante che segue un’altra sconfitta casalinga pesante, quella contro i Timberwolves senza Towns, Russell e Edwards. I Clippers non sono certo messi meglio senza George, Jackson, Nic Batum, Kawhi Leonard, Isaiah Hartenstein e Brandon Boston Jr, ma mandano 4 uomini in doppia cifra tra cui l’ex di giornata Marcus Morris e Eric Bledsoe, Luke Kennard chiude con 5 triple a bersaglio.
Boston segna 40 punti nel primo tempo ma a 8 minuti dal termine della partita è persino avanti (74-73 su canestro di Jaylen Brown). Da lì alla fine segna soli 8 punti e e Morris, Bledsoe e Terance Mann possono chiudere il discorso.
“Abbiamo sbagliato tanti buoni tiri” così Brown “Loro si sono messi a zona ma i tiri non sono mancati… non li abbiamo messi“. In 40 minuti di gioco, Jaylen Brown ha chiuso con zero assist, e tra le concause ci sono i tantissimi errori: contro i Clippers i Celtics hanno riscritto loro malgrado diversi record e primati NBA negativi.
Boston ha sbagliato 17 tiri di fila nel quarto quarto, non accadeva da 25 anni. Gli 82 punti segnati con 101 tiri tentati sono la peggiore prestazione offensiva di una squadra con almeno 100 tiri tentati, da quando esiste il tiro da tre punti. Per i soli record di squadra, i 36 tiri senza assist a referto di Jaylen Brown sono la prova peggiore dai tempi di Antoine Walker nel 1998. I titolari di serata (Williams, Horford, Pritchard, Brown, Langford) hanno chiuso infine con 1 su 28 da tre punti.
“Abbiamo tenuto i nostri avversari a 91 punti, e abbiamo tentato 20 tiri più di loro. Era una partita da vincere“, commenta coach Ime Udoka. I Boston Celtics (16-19) hanno perso tre partite di fila e 7 delle ultime 10.
1 commento
Può essere solo una questione mentale la causa di tanti errori.
Nemmeno una squadra dell’oratorio…
Speriamo che abbiano toccato il fondo questa volta e comincino a risalire.
Non c’è un solo giocatore scarso in questa squadra, ora basta giocare da scarsi..