La sospensione di J.R. Smith dei Cleveland Cavaliers per “lancio di scodella di zuppa” è uno degli episodi più curiosi della stagione NBA 2017\18.
A seguito di un diverbio con l’allora assistente allenatore di coach Tyronn Lue Damon Jones, la guardia dei Cavs lanciò verso l’ex giocatore dei Miami Heat una scodella della zuppa (un brodo di pollo) da cui si stava servendo.
Ad un anno dal curioso incidente, che costò a Smith una partita di sospensione, Jones è tornato sull’episodio durante una recente puntata dello show di ESPN Jalen & Jacoby:
“Per un po’ di tempo ho evitato di parlarne, ma è passato un anno e sia io che J.R. abbiamo voltato pagina, lui si è scusato… ma ora posso dirlo: Smith mi lanciò sia la sua scodella che del brodo. Ed il brodo era appena stato servito, quindi scottava da morire… io ero in piedi, c’era brodo ovunque, sul muro dietro di me, e quel brodo era davvero bollente!“
We FINALLY get some juicy, soupy details about the J.R. Smith soup-throwing incident thanks to the very classy recipient of said soup, @D19J pic.twitter.com/xKzryDJmGj
— Jalen & Jacoby (@JalenandJacoby) March 19, 2019
Damon Jones ha poi specificato che dopo l’incidente i due non si sono parlati per tre mesi, fino alla fine della stagione (conclusa con un netto 0-4 in finale per mano dei Golden State Warriors, inaugurato da un altro grande “classico” di J.R. Smith sui tiri liberi finali di George Hill in gara-1).
“Non ci siamo detti una parola per tre mesi, poi dopo una sconfitta J.R. è venuto da me e ci siamo parlati” Ha chiuso Jones. I motivi del lancio rimangono ovviamente noti ai soli protagonisti della vicenda. Damon Jones ha pagato assieme a Tyronn Lue il pessimo inizio di stagione 2018\19 dei Cleveland Cavs, squadra di cui l’ex point-guard dei Miami Heat ha fatto parte per quattro anni.
J.R. Smith è ancora formalmente un giocatore dei Cavs, sebbene sia stato allontanato di comune accordo dalla squadra lo scorso 20 novembre.