DeMarcus Cousins degli Houston Rockets è stato espulso per la seconda volta in quattro partite durante il primo tempo della partita tra Houston Rockets e Los Angeles Lakers, vinta dai gialloviola per 120-102 al Toyota Center.
Cousins e Markieff Morris hanno rimediato dapprima durante il primo quarto un doppio fallo tecnico, dopo uno scontro. Morris aveva travolto a centro area il rookie dei Rockets Jae’Sean Tate, colpo cui ha reagito subito dopo Cousins che ha scaraventato a terra Morris. Markieff Morris si è dunque rialzato e ha cercato il confronto con DeMarcus Cousins, inevitabile il fallo tecnico per entrambi, e l’espulsione per il giocatore dei Lakers per il contatto non necessario con Tate e la reazione.
Il turno di Cousins è arrivato poco dopo, quando durante una penetrazione a canestro di LeBron James il lungo dei Rockets lo ha colpito al volto nel tentativo di strappare la palla dalle mani della star dei Lakers. Per Cousins un “flagrant 2” che gli è valso l’espulsione, dopo appena 8 minuti di gioco effettivo.
Per Cousins qualla contro i Lakers è la seconda esplusione nel giro di pochi giorni, dopo quella rimediata contro i Dallas Mavericks in appena tre minuti di gioco.
I Lakers hanno controllato la partita sin dall’inizio, segnando 40 punti nel solo secondo quarto e grazie ala gara quasi perfetta al tiro di Anthony Davis che ha chiuso con 27 punti, 9 su 12 dal campo e un +29 di plus\minus. In 30 minuti di gioco LeBron James si è fermato a quota 18 punti con 7 rimbalzi e 7 assist, bene dalla panchina per i Lakers Montrezl Harrell e Kyle Kuzma, autore di due tiri da tre punti importanti nel terzo quarto quando i Rockets avevano provato a rientrare in partita.
Houston poco precisa al tiro da tre punti (12 su 41), James Harden chiude con 20 punti e 9 assist, per Christian Wood 23 punti ma soli 3 rimbalzi.
Lakers-Rockets, Davis sull’espulsione di Cousins: “Ragazzo corretto, contenti di rivederlo in campo”
Nel post partita Anthony Davis spegne gli animi contro Cousins, lo scorso anno ai Lakers fino a febbraio anche se infortunato (e sostituito a roster proprio da Morris) e già compagno di squadra di AD per due stagioni ai New Orleans Pelicans: “Tutti, persino Markieff, siamo contenti di rivederlo in campo, Cousins è un giocatore di grande talento e corretto in campo“. DeMarcus Cousins ha ricevuto il suo anello celebrativo di campione NBA 2019\20 in quanto parte del roster dei Lakers lo scorso anno.