Il padre ed avversario di giornata Doc è stato espulso per un diverbio con l’arbitro Tony Brothers, ed il figlio Austin Rivers… non ha fatto nulla per evitarlo!
Uno dei momenti più curiosi della vittoria degli Houston Rockets (7-3) contro i Los Angeles Clippers è arrivato con un minuto e poco più da giocare sul cronometro della partita, con la gara in controllo di James Harden e compagni.
“Gli arbitri hanno fatto confusione” Spiega coach Rivers “Mi hanno detto che potevo chiamare il challenge, ma che ci avevo messo più dei 30 secondi concessi. Allora mi hanno detto che non avrei avuto il challenge, ma che potevo tenermi il timeout, e così ha segnalato il tabellone segnapunti dell’arena. Gli arbitri mi hanno detto la stessa cosa, e così a giocatori e staff“.
??? pic.twitter.com/2WIsepgDoo
— Houston Rockets (@HoustonRockets) November 14, 2019
Quando poi però Rivers ha chiamato quello che avrebbe dovuto essere il suo penultimo timeout, Tony Brothers gli ha comunicato che si trattava dell’ultimo. Al che, Doc Rivers ha protestato con forza, guadagnandosi due falli tecnici in rapida successione, e la conseguente espulsione. Tony Brothers ha poi spiegato nel referto post partita che il tavolo avrebbe erroneamente comunicato a Rivers di avere ancora due timeout a disposizione, un errore di comunicazione che ha portato alle proteste.
E Austin Rivers? “Ho solo cercato di aiutare la mia squadra…” Scherza la guardia dei Rockets “Non sono uno noto per queste cose, lo sapete. Doc però dovrebbe mantenere la calma. Non credo che dopo questa andremo a cena assieme, dopo“.
Non credo che se la prenderà troppo, è già stato espulso un sacco di volte, e questa non sarà nemmeno l’ultima volta. Per come si era messa la partita però, me lo aspettavo che lo facesse, la gara era praticamente chiusa. Io ho chiesto solo il fallo tecnico, poi da lì all’espulsione ci si è arrivati in fretta
Welp…. thanksgiving is going to be weird….
— Austin Rivers (@AustinRivers25) November 14, 2019
Doc Rivers non è però soddisfatto della gestione del tavolo di gara: “Cose così non possono accadere, e quel che più mi ha dato fastidio è che dopo l’errore, gli altri due arbitri siano scappati via, ed abbiano lasciato solo Tony Brothers a sbrigarsela. In una gara così equilibrata, e a fine partita poi? Non va bene. Non possono farmi credere di avere due timeout e poi dirmi che no, ne avevo uno solo“.
I Clippers hanno lasciato al Toyota Center di Houston la loro quarta sconfitta stagionale, e nella sfida di giovedì contro i New Orleans Pelicans ritroveranno finalmente Paul George. Per Kawhi Leonard un’altra partita difficile al tiro (10 su 24) in una gara da 41 minuti, 12 rimbalzi e 7 assist: “Devo fare un lavoro migliore con il nostro attacco, oggi non abbiamo giocato bene” Così Rivers.
