L’ala dei Sacramento Kings Harrison Barnes è risultato positivo al COVID-19. Barnes ha annunciato la notizia martedì, dicendo che è risultato positivo prima che la squadra partisse per Orlando. Il giocatore dei Kings ha detto di essere asintomatico e attualmente è in quarantena: “Sono stato prevalentemente asintomatico ed ora sto bene. Sono in quarantena e sto rispettando il protocollo di sicurezza finché non mi dicono che posso tornare a giocare. Spero di riunirmi con la squadra ad Orlando quando sarà sicuro farlo.” Anche Barnes, quindi, lascia la squadra per un breve periodo, come ha fatto anche Richaun Holmes.
Kings, non solo Harrison Barnes ha contratto il virus
Nei test fatti dalle squadre dopo l’1 luglio (ma prima che le squadre arrivassero ad Orlando il 7 luglio), 19 giocatori sono risultati positivi al virus e sembra che Barnes faccia parte di quei giocatori. I Kings sono una delle squadre più colpite da questa situazione. Buddy Hield, Jabari Parker e Alex Len, hanno contratto il virus, e ora, a questa lista, si aggiunge anche Harrison Barnes. “Ci dobbiamo preparare come se non avessimo a disposizione nessuno di quei ragazzi,” ha detto il coach di Sacramento Luke Walton. “Dobbiamo essere pronti qualunque sia lo scenario peggiore.”
La stagione dei Kings
Nelle 64 partite che ha giocato questa stagione, l’unico della sua squadra ad aver giocato tutte le partite da titolare, l’ex giocatore di Golden State sta viaggiando a 14.7 punti e 4.8 rimbalzi di media a partita. Con un record di 28 vittorie e 36 sconfitte, i Kings sono undicesimi nella Western Conference, a 3.5 partite dietro i Memphis Grizzlies e stanno lottando per l’ottava posizione, che consentirebbe alla franchigia della California di tornare a fare i playoffs per la prima volta dal 2006. Ci sarà da vedere, però, se Barnes sarà disponibile per la prima partita della squadra dopo la sosta, il 31 luglio contro San Antonio.