Lo sforzo che lo stato del New Jersey sta facendo per “strappare” i Philadelphia 76ers alla Pennsylvania e alla città sarebbe serio, con l’autorità pubblica dello Stato per lo sviluppo economico “in pressing” sul gruppo proprietario dei Sixers, la Harris Blitzer Sports Entertainment. E con la franchigia che considera “seriamente” il progetto, come scrive il NY Post.
Lo stato del New Jersey vuole costruire un nuovo centro polifunzionale nell’area dell’ex prigione di stato di Riverfront sul fiume Delaware, a nord del ponte Benjamin Franklin che collega proprio Philadelphia (PA) e Camden (NJ). La scommessa dello Stato, oltre all’attrattiva economica di un centro moderno e polifunzionale, è quella di un’empasse tra i 76ers e la città di Philadelphia sui lavori di riqualificazione del Wells Fargo Center, una delle arene più vecchie della NBA oggi e la costruzione di una nuova arena. Il leasing dei Sixers per l’arena scadrà nel 2031 e la squadra non sarebbe più disposta a giocarci, a meno di migliorie cospicue all’impianto, e preferirebbe una nuova struttura. Vale inoltre la pena ricordare che i 76ers si allenano già a Camden, New Jersey, dove sorge dal 2016 il loro centro sportivo.
I Sixers hanno fatto sapere “che i negoziati con la città di Philadelphia per la costruzione di un nuovo impianto a Market East sono in corso” ma anche che “il tempo stringe per l’inaugurazione di questo nuovo impianto per la stagione NBA 2031-32“, e che “siamo portati a considerare seriamente tutte le opzioni“, compresa quella del New Jersey.
Per lo stato del New Jersey sarebbe un ritorno della NBA, dopo il trasloco dei Nets a Brooklyn nel 2012. Al momento non è ancora chiaro se, in caso di un eventuale trasloco dei Sixers al di là del Benjamin Franklin Bridge, la franchigia debba o voglia cambiare nome, i Sixers sono una delle squadre storiche della NBA, giocano a Philadelphia dal 1963 dopo lo spostamento da Syracuse.
Nei mesi scorsi era sfumato un altro trasferimento di pochi chilometri, degli Washington Wizards che avrebbero doluto spostarsi in un nuovo impianto in Virginia e lasciare DC.