Home NBA, National Basketball AssociationNBA News NBA, Silver: “Capisco i tifosi dei Mavs ma anche i Mavs. Gioco mai così in salute”

NBA, Silver: “Capisco i tifosi dei Mavs ma anche i Mavs. Gioco mai così in salute”

di Michele Gibin

Di questi tempi Adam Silver, il commissioner NBA, va alle conferenze stampa con la stessa gioia di chi va al patibolo, e con la stessa grinta di chi deve dare una spiegazione (giusticazione) alle… marachelle che la sua grande famiglia combina.

E questo prima che Chris Paul e Victor Wembanyama cercassero di barare – si avete letto bene – barare per vincere la gara di dog agility altrimenti detta Skills Challenge e venissero platealmente squalificati. Roba da vergognarsi.

Alla conferenza stampa Silver ha dovuto rincuorare i tifosi traditi dei Dallas Mavs, che non si sono ancora ripresi dalla trade che ha spedito Luka Doncic ai Los Angeles Lakers, e che i proprietari della squadra hanno sostanzialmente motivato insultando il giocatore sloveno e dandogli del ciccione scansafatiche e che – me l’ha detto mio cuggino – sicuramente se ne sarebbe andato motu proprio comunque. “Provo empatia per i tifosi e li capisco“.

Posso dire solo una cosa: la storia dirà se si sarà trattato di una trade azzeccata. I Mavs hanno fatto ciò che ritenevano il meglio per la loro organizzazione e non ho alcun motivo di credere che ci siano altre motivazioni sotto per ciò che è stato fatto. E no, non ho dubbi sul fatto che la famiglia Dumont-Adelson (i nuovi proprietari dei Dallas Mavs, ndr) vogliano tenere la squadra a Dallas. Né che il loro obiettivo sia garantire il successo a lungo termine della loro franchigia. Ciò detto capisco lo sgomento della tifoseria, avevano fatto le NBA FInals lo scorso anno. E ho sempre detto che mi piace molto Luka Doncic come giocatore e mi è sembrato davvero sorpreso della trade, genuinamente stupito. Ma posso dire di essere empatico anche con i Dallas Mavs, conosco Nico Harrison (il general manager, ndr) da tanti anni per via del suo passato in Nike e ho conosciuto Patrick Dumont (…) loro hanno fatto questa trade perché credono davvero fosse nel loro interesse, hanno una convinzione filosofica di ciò che serve per vincere un titolo NBA. E io non sono nella posizione di metterla in dubbio“.

Il commissioner ha poi confermato che gli ascolti TV siano “in lieve calo” rispetto allo scorso anno dovuto soprattutto ai dati bassi di inizio stagione. “Da lì c’è stato un rimbalzo e ora stanno risalendo”, e ha sottolineato l’impatto “da record” dei social e che i soli ascolti TV “non tengono conto di contenuti come i podcast e altre forme di new media. In quanto alla qualità del gioco offerta, penso che lo stato del gioco oggi sia eccellente. Il ruolo dei fan e dei media di critica è perfettamente appropriato e lo trovo d’aiuto, io non sono uno di quelli che dice di non leggere le critiche, le leggiamo tutte e cerchiamo di tenerne conto. Tante buone idee sono arrivate negli anni da fuori, anche importanti come il torneo di metà stagione, la NBA Cup. Ciò che non mi sentirete mai dire è che non c’è margine per crescere e migliorarsi, ma sono contento di come stiamo oggi“.

Adam Silver ha poi parlato di altri due casi delle ultime settimane. Il primo è la trade saltata tra Lakers e Hornets per Mark Williams, centro di Charlotte che non ha passato le visite mediche. Silver ha chiarito che gli Hornets non hanno presentato alcun ricorso formale. Il secondo tema è l’arbitrato che ha dato ragione alla cordata di Marc Lore e Alex Rodriguez contro Glen Taylor nell’operazione di scalata dei Minnesota Timberwolves e delle Minnesota Lynx. Lore e Rodriguez potranno ora passare all’ultima fase del passaggio di proprietà, che prevede un voto favorevole del board of governors dei 30 proprietari NBA.

Ora, dopo l’arbitrato, Glen Taylor ha una decisione da prendere. Se sceglie di appellarsi dovremo attendere finché non ci sarà un altro pronunciamento, e se non lo farà andremo avanti con il processo. La decisione ultime sul passaggio di proprietà spetta al board of governors“.

You may also like

Lascia un commento