I Thunder non si lasciano sfuggire la vittoria in gara 1 al Paycom Center sui Dallas Mavericks. Il risultato finale è di 95-117, anche se fino al quarto quarto la partita è stata abbastanza combattuta. Gara 2 si giocherà venerdì alle 3:30 sempre in casa OKC.
La partita
La difesa su Doncic
Come da preview, il principale marcatore di Doncic è stato Dort. Il canadese ha fatto un buon lavoro su Luka, limitandolo il più possibile e soffrendo soltanto in post basso, dove lo sloveno è immarcabile. Doncic non può fare affidamento sul suo tiro da 3, che in questi playoff sta deludendo (22.7% finora), allora ha cercato più volte di mettersi spalle a canestro, dove ha un vantaggio.
I Thunder, soprattutto nel secondo tempo, hanno iniziato a raddoppiare Luka, costringendolo a passare la palla. Questi raddoppi non sono arrivati solo in post, ma anche sui pick-and-roll. A inizio partita Holmgren restava in contenimento, concedendo il tiro al numero 77, mentre più avanti abbiamo iniziato a vedere molti show forti e blitz per fargli raccogliere il palleggio.
Ogni possesso in cui i Thunder tolgono palla a Doncic e lasciano un tiro aperto a uno dei suoi compagni è un possesso vinto. Escluso Kyrie, Dallas non ha neanche un tiratore efficiente. Questa notte hanno tirato 11/27 da 3 punti, che è una buona percentuale rispetto al solito, ma comunque non basta per battere dei Thunder che tirano col 46%. A quei 27 tiri si aggiungono gli 8 di Doncic, che ne ha trasformato uno solo.
Un giocatore decisivo nella serie contro i Clippers era stato Maxi Kleber, che tra i role player era stato l’unico a tenere delle buone percentuali (55.6% 3PT). La sua presenza sarebbe stata ancor più decisiva in questa serie, perché avrebbe costretto Holmgren a seguirlo lontano da canestro, aprendo così l’area alle penetrazioni dei suoi. Con la sua assenza gli unici lunghi disponibili sono Gafford e Lively. L’ex Wizards ha giocato una buona partita da ben 16 punti, ma gli unici momenti in cui è riuscito ad arrivare al ferro con continuità sono stati quelli in cui Chet non era in campo.
OKC si può dire soddisfatta dopo aver limitato Doncic a 19 punti e 5 palle perse e Kyrie a 20 punti e 4 palle perse e penso che coach Daigneault manterrà questa strategia difensiva, che si è dimostrata vincente.
Il giocatore che fa la differenza per i Thunder
No, il titolo non si riferisce né a Shai, né a JDub, né a Chet. Il giocatore che più fa la differenza nell’attacco dei Thunder è Josh Giddey. L’australiano ha trovato il campo soltanto per 16 minuti, segnando 2 punti con 1/4 FG. Allora com’è che fa la differenza?
Quando Giddey è in campo l’attacco dei Thunder è bloccato. A rendere Oklahoma così forte sono le spaziature: Daigneault ha a sua disposizione una rotazione a 10 giocatori e 9 di questi sanno tirare da 3. Shai è immarcabile in 1vs1, ma le difese non possono permettersi di raddoppiarlo perché significherebbe lasciare libero un tiratore dal 40%.
Per renderci conto di questo, basta vedere come i Mavs hanno deciso di mettere il proprio peggior difensore, cioè Doncic, in marcatura su Wiggins, che è il decimo nella rotazione dei Thunder, e questo ha segnato 16 punti 3/4 3PT.
A fine terzo quarto i Mavs hanno deciso di tenere sempre un difensore pronto a raddoppiare su SGA e appena questo faceva un passo per andare a raddoppiare, Shai faceva partire una catena di extrapass, che trovava puntualmente qualcuno libero. In quel momento si è decisa la gara.
La differenza tra la presenza e l’assenza di Giddey si è vista proprio nel terzo quarto: a marcarlo è stato Gafford, che in realtà lasciava l’australiano libero di pascolare lungo la linea dei 3 punti mentre lui si occupava di proteggere il ferro. In quei minuti di partita OKC non ha più trovato la via per il canestro e ha subito un parziale di 11-3, che ha permesso a Dallas di tornare in partita.
Subito dopo Giddey è sceso dal campo, l’attacco è tornato a girare e OKC ha rifilato ai Mavs un parziale di 11-2. Mi aspetto di vedere il numero 3 sempre meno nelle prossime partite, per lasciare spazio a giocatori meno talentuosi ma più utili tatticamente.
Da sottolineare la prestazione di SGA, che ha superato la sua prima vera prova ai playoff con una quasi tripla doppia da 29, 9, 9. Jalen Williams invece ha tirato malissimo per i primi tre quarti e poi ha segnato 10 punti consecutivi con Shai fuori dal campo a inizio quarto quarto. Ha chiuso con 18 punti. 19 punti col 50% FG per Holmgren, a cui si aggiungono 7 rimbalzi e 3 stoppate. Non c’erano dubbi sul talento delle tre giovani stelle in maglia Thunder, ma ciò che hanno dimostrato in questa gara 1 è di avere tanta personalità e le idee chiarissime.