E’ un momento no per i Phoenix Suns arrivati alla terza sconfitta consecutiva, e Chris Paul lancia l’allarme dopo una prova deludente contro la sua ex squadra, gli Oklahoma City Thunder, in casa.
I Suns perdono per 97-102 contro i Thunder privi di George Hill ma che ritrovano Al Horford, e lo fanno in malo modo, con un secondo quarto da appena 10 punti segnato contro i 28 di OKC che complica le cose. Certo, Phoenix ha giocato senza Devin Booker fermato da un problema muscolare, ma per Chris Paul la sua l’assenza non deve servire da alibi. “Non stiamo giocando abbastanza bene, punto. Non direi che non siamo abbastanza bravi, ma che non stiamo facendo abbastanza, questo si“.
Senza Booker l’attacco dei Suns è oggettivamente spuntato. Jae Crowder e Mikal Bridges sparano a salve da tre punti, DeAndre Ayton è impalpabile in 35 minuti in cui segna soli 5 punti con 7 tiri e viene sistematicamente battutto da Horford. Il vecchio Al chiude con una doppia doppia da 21 punti e 11 rimbalzi, con 8 su 12 al tiro, Shai Gilgeus-Alexander non è preciso al tiro ma chiude con 21 punti, 7 rimbalzi e 8 assist con 2 stoppate e 2 recuperi. Il rookie Theo Maledon aggiunge 11 punti con 6 rimbalzi in 30 solidi minuti.
I Thunder (8-9) proprio non ce la fanno a perdere. Partono male (32-17 Suns) ma già nel secondo quarto hanno rimesso le cose a posto e nei minuti finali tengono a bada Phoenix con un parziale di 11-2-
Chris Paul segna 32 punti ma non basta. “Serate così capiteranno finché questa squadra non comprenderà che ci vuole solidità per tutti e 4 i quarti, restare qui a dispiacerci non servirà, la cosa positiva è che dipende solo da noi“, così coach Monty Williams, “Abbiamo giocato davvero male nel finale di partita, abbiamo sbagliato di tutto, da tre, da sotto… prima o poi dovremo capire che cosa ci vuole per vncere qeste partite“.
“Tendiamo a giocare a tratti, invece dobbiamo imparare a rispettare l’avversario che abbiamo davanti, sera dopo sera. Rispetta il tuo avversario“, così CP3. I Phoenix Suns hanno perso 4 delle ultime 5 partite giocate, compresi i due scontri diretti contro i Denver Nuggets, la sconfitta contro OKC li ha retrocessi al nono posto nella Western Conference.