I Detroit Pistons hanno vinto gara 2 per 100-94 al Madison Square Garden di New York la loro prima partita di playoffs negli ultimi 15 anni, dopo 15 KO di fila e pareggiando la serie sull’1-1 contro i Knicks. Questa volta non è riuscita ai padroni di casa la rimonta nel quarto periodo come avvenuto in gara 1.
Cade Cunningham ha segnato 33 punti con 12 rimbalzi, e assieme a lui l’uomo partita è stato Dennis Schroeder con 20 punti dalla panchina e il tiro da tre che ha messo Detroit avanti per 97-94 a un minuto dal termine. New York ha poi avuto due chance per pareggiare con due buoni tiri per Jalen Brunson e Mikal Bridges, però sbagliati, non sono bastati 37 punti di Brunson con 7 assist in 43 minuti.
10 su 35 alla fine dall’arco per i Knicks, che hanno saputo recuperare un passivo che nel terzo periodo diceva 68-53 Pistons. la serie ora si sposta a Detroit sull’1-1, dove Cade Cunningham e compagni avranno un’occasione d’oro di compiere un upset notevole, da seguire all’impresa di essere tornati alla post-season per appena la terza volta dal 2008 a oggi, gara 3 e gara 4 alla Little Caesars Arena saranno un evento. “E’ una bella sensazione vincere ai playoffs, è bello poter rappresentare una città così come fatto oggi. Era da un bel po’ che attendevamo e ora siamo più che pronti per tornare a giocarcela a casa nostra“.
Era dal 2008 che i Pistons non vincevano una partita di playoffs e da allora ne erano arrivare solo 12, senza considerare gara 1 contro i Knicks. Una partita, la prima della serie, in cui la pressione aveva giocato un brutto scherzo a Detroit nel quarto quarto con un parziale di 21-0 subito e 40 punti totali nella frazione. In gara 2 invece la squadra di JB Bickerstaff ha retto alla pressione anche quando i Knicks hanno completato la rimonta, Jalen Duren è riuscito a difendere e coprire a rimbalzo pur con 5 falli nell’ultimo periodo e Detroit non ha pagato neppure le cattive serate al tiro di Tim Hardaway Jr, Malik Beasley e Ausar Thompson.
Al netto di qualche palla persa di troppo (5, in gara 1 erano state 7), Cade Cunningham ha attaccato il canestro e i Pistons costantemente cercato di attaccare Brunson in difesa. Il risultato, 34 tiri liberi tentati per Detroit, dato che non è sfuggito a coach Tom Thibodeau dall’altra parte. “Una bella discrepanza, dovremo darci un’occhiata e capire. Non capisco perché da una parte certe giocate sono dei falli, e dall’altra no. Per cui se per Cunningham ogni contatto lo manda in lunetta, lo stesso deve valere anche per Jalen Brunson”.
Brunson ha chiuso con 9 su 11 ai liberi ma è stato l’unico a andare in lunetta per i Knicks. A contrario di gara 1 si è visto poco Karl-Anthony Towns che si è preso soli 11 tiri di cui solo uno nel quarto periodo, quando oltre a Jalen Brunson le responsabilità sono andate a Mikal Bridges e OG Anunoby. Per gara 3 a Detroit servirà un KAT più aggressivo e coinvolto.
