I Portland Trail Blazers chiudono il centro di allenamento e sospendono il training camp a seguito di tre casi di positività al coronavirus. Non è stato reso noto se si tratti di giocatori o membri dello staff, i Blazers avrebbero dovuto iniziare domenica gli allenamenti di gruppo.
Il presidente della squadra Neil Olshey ha dichiarato che la chiusura è stata una misura cautelare. tutti gli ambienti sono stati sanificati e completate le operazioni di tracciamento dei contatti dei positivi per monitorare la situazione. I Blazers inizieranno venerdì la pre-season contro i Sacramento Kings, partita che potrebbe però essere a questo punto a rischio, ancora non è possibile sapere quando la squadra potrà tornare ad allenarsi.
Anche altre squadre hanno avuto problemi logistici legati al covid alla riapertura dei centri di allenamento per i training camp. Wizards e Warriors hanno dovuto attendere di riprendere dopo rispettivamente almeno uno e due casi positivi, e Garrett Temple dei Chicago Bulls è risultato positivo al virus e si trova ora in isolamento in una stanza di hotel a Chicago. Nei primi giorni di test so o stati 48 i risultati positivi tra i giocatori NBA ai “raduni” delle squadre, circa il 9% del totale dei testati.
La NBA ha fornito alle squadre due distinti protocolli con le linee guida da seguire per la gestione dei casi positivi al virus durante la stagione, e con dei divieti e restrizioni riservate a giocatori e staff durante la regular season, per limitare le possibilità di contagio. I giocatori sono tenuti secondo le raccomandazioni della NBA a non frequentare locali pubblici come pub, bar e club o sale giochi e palestre e piscine pubbliche, e in generale ritrovi e assembramenti con più di 15 persone.
Secondo i protocolli, anche i contatti e i familiari più stretti dei giocatori verranno sottoposti a test regolari (uno o due test alla settimana).