Home NBA, National Basketball AssociationNBA News NBA, spy story tra Knicks e Raptors: “Uno scout ha sottratto migliaia di file riservati”

NBA, spy story tra Knicks e Raptors: “Uno scout ha sottratto migliaia di file riservati”

di Michele Gibin
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I New York Knicks hanno fatto causa all’ex scout Ikechukwu Azotam, ai Toronto Raptors e al loro neo head coach Darko Rajakovic, e ad almeno altre 10 persone coinvolte in un presunto furto di informazioni e dati di proprietà della squadra.

I Knicks hanno denunciato Azotam, video coordinator a New York dal 2020 al 2023 e passato ai Raptors, di aver passato alla franchigia canadese “migliaia di file riservati” tra scouting report sulle squadre avversarie, sulla frequenza di utilizzo di giochi e schemi, file video e ricerche sulle altre squadre NBA, durante i colloqui per la sua assunzione. Secondo i New York Knicks, Azotam avrebbe così violato le clausole di riservatezza incluse nel suo rapporto di lavoro con la squadra, e nell’atto di denuncia si sono spinti ad accusare i Raptorsdi aver diretto, o comunque beneficiato direttamente della condotta illegale di Azotam“.

I Knicks hanno fatto causa a coach Rajakovic, accusato di aver utilizzato Azotam come “talpa” per impossessarsi di scouting report avversari, e il player development coach di Toronto Noah Lewis, oltre a altre 10 persone i cui nomi non sono stati resi pubblici. I New York Knicks hanno incluso inoltre nella loro azione Maple Leaf Sports, l’azienda che rappresenta la proprietà dei Raptors.

Negli atti si legge che i Toronto Raptors abbiano iniziato già a giugno a reclutare Ike Azotam per aiutare coach Rajakovic a formare il nuovo coaching staff e un nuovo team di video coordinator. I Raptors a loro volta hanno dichiarato di essere venuti a conoscenza della causa intentata verso la franchigia dai Knicks “solo la settimana scorsa”, annunciando una verifica interna e negando con forza qualsiasi coinvolgimento nella vicenda, senza commentare oltre.

Secondo i Knicks dunque, Azotam avrebbe passato le sopradescritte “migliaia di file e informazioni” ai Raptors quando era ancora sotto contratto con la sua ormai ex squadra, d giugno. Il video coordinator avrebbe infatti informato i New York Knicks “solo a fine luglio” che si sarebbe trasferito, a cose ormai fatte sempre nella ricostruzione dei Knicks, e fino a metà agosto figurava ancora in organico a New York. Negli atti, i Knicks hanno allegato due mail risalenti all’11 agosto scorso, in cui Azotam dalla sua casella di posta aziendale spediva ai Toronto Raptorsinformazioni di proprietà della squadra, e altamente confidenziali“, ovvero uno scouting report avanzato sugli Indiana Pacers, con numeri e statistiche, schemi di gioco, tendenze dei giocatori e analisi, e un’altra mail di simili contenuti riguardante i Denver Nuggets. E sarebbero stati gli stessi Raptors a istruire Azotam su come inviare tale mole di file via mail, qualcosa come 3358 file video, attraverso l’acount business aziendale a Synergy Sports.

I Toronto Raptors, tra cui coach Darko Rajakovic, hanno cospirato per utilizzare la posizione di Azotam come insider per veicolare informazioni riservate, per aiutare la squadra a formare, organizzare e e strutturare il nuovo coaching staff e video coordinator team“, così i Knicks nella loro azione legale. Al NY Post la squadra ha riferito di aver tentato fino alla settimana scorsa di informare sia la NBA che i Raptors di cosa avevano scoperto, senza però avere risposta.

 

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