Lo United States Patent & Trademark Office ha respinto la richiesta di LeBron James di depositare il brand “Taco Tuesday”, secondo gli esaminatori la frase sarebbe troppo comune per essere soggetta a restrizioni di copyright.
James aveva inoltrato la sua domanda alcuni giorni fa tramite la sua LBJ Trademarks LLC, la compagnia che gestisce l’immagine della star dei Lakers. L’obiettivo di LeBron era quello di sfruttare lo slogan per iniziative commerciali e promozionali sui social network.
The USPTO has refused the TACO TUESDAY trademark application filed by Lebron James' company LBJ Trademarks, LLC.
The refusal, issued at 6:26 PM today, finds that TACO TUESDAY is a "commonplace message" and therefore fails to function as a trademark.#TacoTuesday
My analysis👇 pic.twitter.com/eKcW2l1CnH
— Josh Gerben (@JoshGerben) September 12, 2019
Lo slogan “Taco Tuesday” era diventato virale in estate grazie a dei video rilasciato da James su Instagram, clip in cui King James “celebrava” a suo modo, assieme a familiari ed amici, il martedì dei tacos, celebre piatto della cucina Tex-Mex.
l’intenzione di LeBron James sarebbe stata quella di bloccare lo slogan ed assumersene la paternità ed i diritti, con l’intenzione di sfruttarlo in diverse operazioni di marketing e produzione di contenuti digitali e non.
Con il solo limite alla ristorazione, logo e brand “taco Tuesday” sono di proprietà della catena di fast food “Taco John’s”, oggi con sede nel Wyoming, già dalla fine degli anni ottanta. L’ufficio brevetti americano riporta fino a 29 richieste di registrazione dello slogan, per siti web e linee d’abbigliamento, oltre che per ristoranti, in taluni casi non più in affari oggi.