Quel momento doveva arrivare. Chet Holmgren torna a disposizione degli Oklahoma City Thunder, dopo quasi tre mesi. Il centro giocherà contro i Toronto Raptors, dopo aver saltato ben 39 partite a causa di una frattura al bacino. In questo periodo la sua squadra ha macinato solo vittorie, issandosi al primo posto della classifica della Western Conference grazie ad un record pari a 40-9, il migliore di tutta la NBA.
Holmgren, secondo classificato durante lo scorso anno per il premio di Rookie of the Year, ha avuto uno splendido inizio di stagione prima di infortunarsi a causa di una spaventosa caduta nella partita persa per 127-116 contro i Golden State Warriors, il 10 novembre. Holmgren, fino a quel momento, stava viaggiando con una media di 18.2 punti, 9.2 rimbalzi e 2.9 stoppate.
Per questa parte di stagione, il ritorno di Holmgren e la profondità di un roster rimasto intatto alla trade deadline, saranno cruciali. L’obiettivo sono le NBA Finals, sfiorate per un pelo lo scorso anno. Avere a disposizione sia Holmgren sia un altro giocatore importante come Isaiah Hartenstein, è fondamentale per la truppa di coach Daigneault.
Il record di Oklahoma City è pari a 34-4 quando Holmgren o Hartenstein sono in campo. I Thunder hanno invece un record pari a 6-5 senza di loro, compresa la sconfitta contro Golden State, quando Holmgren si è fatto male.
Holmgren e Hartenstein sono entrambi centri, ma il primo ha le capacità offensive perimetrali più adatte al ruolo di ala grande. È inoltre un buon tiratore da tre, con il 37% in carriera, oltre che un giocatore in possesso di un’ottima visione di gioco.
