Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMinnesota Timberwolves Twolves, la frustrazione di Edwards: “Siamo soft e primedonne, non si va avanti così”

Twolves, la frustrazione di Edwards: “Siamo soft e primedonne, non si va avanti così”

di Michele Gibin
anthony edwards

Anthony Edwards ce l’aveva dentro da un po’, e dopo la sconfitta in casa dei suoi Minnesota Timberwolves per 115-104 contro i Sacramento Kings, tutta la sua frustrazione per un inizio di stagione negativo, nel record e nell’energia attorno alla squadra, è esplosa.

I Twolves hanno gettato al vento una partita in cui erano avanti per 98-86 nel quarto periodo, contro dei Kings a propria volta in un momento difficile e che avevano segnato appena 12 punti nel terzo periodo. nel quarto quarto i ruoli si sono ribaltati, Sacramento ha chiuso con un parziale di 34-18 superando dei Timberwolves incapaci di reagire e di difendere, soprattutto.

I problemi sono sempre gli stessi. Minnesota ha concesso 64 punti in area ai Kings, e in attacco Rudy Gobert e Julius Randle si pestano i piedi, non si guardano e l’ex Knicks tende sempre a fermare la circolazione di palla, per lui anche 4 palle perse e 1 su 5 da tre punti. In 37 minuti di gioco Gobert ha tentato appena 2 tiri. A crollare è stata la difesa sui pick and roll di De’Aaron Fox e Malik Monk con Domantas Sabonis, disastrosa nel quarto periodo e di cui i Kings hanno approfittato per rimontare.

Con due triple in fila, Monk ha pareggiato la partita sul 102-102 a 3:41 dal termine, sul possesso successivo Fox ha fatto +3 Kings su situazione di doppio possesso e i due hanno chiuso la partita con tutti i canestri decisivi, mentre i Twolves non riuscivano più a segnare e generare attacco. E negli spogliatoi, Edwards si è sfogato. “Al momento penso che siamo una squadra soft, proprio come gruppo. Non possiamo neppure parlarci tra di noi, sembriamo dei ragazzini che giocano. Tutti, non ci si riesce a parlare. Ma dobbiamo capire cosa non funziona perché avanti così non si può andare. Il fatto è che sembriamo tutti prime donne, quando perdiamo e siamo sotto nessuno dice niente, vinciamo e andiamo avanti e tutti alzano la voce e festeggiano. Poi si torna sotto e tutti muti. Siamo tutti così, me compreso, Al momento qui tutti hanno fini diversi, ed è per questo che penso stiamo perdendo“.

Un anno dopo aver vinto 56 partite arrivando terzi nella Western Conference, i Twolves sembrano tornati alla mediocrità che è il tratto distintivo di una franchigia. La trade con cui la squadra ha ceduto Karl-Anthony Towns ai New York Knicks, per ragioni soprattutto salariali, per il momento si è ritorta contro. Julius Randle col suo stile di gioco non aiuta a creare spazi attorno a Edwards, che di suo ha delle difficoltà ataviche di letture e comprensione e che al contrario in passato beneficiava della capacità di Towns di allargarsi e tirare, oppure attaccare il canestro “dritto per dritto” con decisioni più rapide. Donte DiVincenzo non sta confermando le percentuali tenute nelle ultime due stagioni, e la sua efficacia in campo diminuisce.

Contro Minnesota ha segnato 21 punti con 12 assist Domantas Sabonis, per Malik Monk 27 punti dalla panchina e per De’Aaron Fox 26 punti con 8 assist e 8 rimbalzi, DeMar DeRozan non ha giocato per un problema fisico alla schiena, esordio per Jae Crowder da 8 punti in 27 minuti, da titolare.

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