La partita di questa notte che ha visto gli Indiana Pacers sfidare in trasferta i Philadelphia 76ers non ha deluso i pronostici: i primi infatti hanno agevolmente portato a casa un’importante vittoria in chiave campionato, e i padroni di casa e rimediano la dodicesima sconfitta su altrettante partite. La partita è finita con un punteggio di 112-85.
L’assenza del playmaker titolare dei Pacers George Hill si fa sentire: con Monta Ellis in cabina di regia l’attacco è meno collaudato e ne vengono fuori 19 palle perse, figlie anche di (in parte giustificata) poca concentrazione, già perchè dall’altra parte le palle perse all’intervallo sono già a quota 18 e al termine della partita saranno ben 31.
La squadra di casa parte male e non riesce mai a ricucire, ci prova inizialmente il rookie Jahlil Okafor protagonista di ottimi movimenti in post basso ma anche di una bizzarra uscita da un timeout, con Phila che schiera 6 giocatori sul parquet.
Altra nota lieta è l’ottima prestazione di T.J. McConnell: anche se a partita ormai persa riesce a sfoderare un mini parziale con 2 triple a segno e chiude la partita con 16 punti, 3 assist e 6 rimbalzi.
Gli ospiti invece godono di un Paul George in forma smagliante che regala, per la seconda volta in 12 gare da inizio stagione, una prestazione da almeno 30-5-5. Nelle 290 gare precedenti in carriera ci era riuscito solamente 3 volte.
Chiude la partita con 34 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 4 palle rubate: numeri da vero All-Star che lo inseriscono di diritto alla corsa per l’MVP, record di squadra permettendo.
I Philadelphia 76ers peggiorano così il loro già pessimo record arrivando a 12 sconfitte e 0 vittorie rimanendo l’unica squadra a non aver vinto nemmeno una partita. Le prossime uscite saranno fondamentali per cercare perlomeno di non eguagliare il record negativo dello scorso anno quando riuscirono a vincere solo alla diciottesima uscita stagionale
Larry Bird invece può essere felice: con questa vittoria i suoi Pacers hanno un record di 7-5 e scalano la classifica della Eastern Conference fino al 5° posto.