I Washington Wizards hanno voluto provare qualcosa di nuovo con Jordan Poole per la partita di giovedì contro i Denver Nuggets. Hanno deciso di farlo uscire dalla panchina.
Coach Brian Keefe ha annunciato il cambiamento prima della partita, scegliendo di non rivelare il nome del sostituto della guardia nel quintetto titolare.
Il coach ci ha tenuto a sottolineare che la mossa non è stata a causa di antipatie nei confronti di Poole.
“Jordan è stato uno dei nostri voti più significativi da quando sono subentrato, e voglio vedere ancora questo effetto” ha detto coach Keefe prima della gara. “Questo gli dà l’opportunità di essere il regista della partita e il nostro motore offensivo”.
Comprensibilmente, il giocatore non era contento di questa mossa, ma ha detto che vuole continuare a contribuire nonostante debba partire dalla panchina.
Anzi, coach Keefe ha detto che Poole è stato molto professionale quando ha ricevuto la notizia.
Sebbene sia stato inizialmente lodato per aver sfruttato al meglio il suo nuovo inizio con Washington, non ci è voluto molto perché le cose prendessero una piega diversa.
I suoi tiri hanno continuato a peggiorare, problema che sembrava aver raggiunto l’apice quando ha totalizzato 8 punti di media a partita la scorsa settimana. In 6 gare ha tirato con un 19 su 72 dal campo e con un 8 su 41 da 3 punti.
In tutta la stagione ha viaggiato con una media di 15.6 punti a partita, il suo minimo in carriera dal 2020-21.
Ma, dato che è uno dei pochi ad essersi ripreso dopo essere stato mandato in G-League, 2 stagioni dopo essere stato scelto al Draft del 2019, non sembra strano aspettarsi che abbracci in maniera positiva questo cambiamento, nell’interesse del successo della sua squadra.
Alla fine, il rookie Bilal Coulibaly ha preso il posto di Poole nella partita contro i Nuggets. Ma gli Wizards hanno perso la partita per 130-110, facendo salire la loro striscia di sconfitte a 9 partite. E Poole ha segnato 18 punti, con un 4 su 17, pur partendo dalla panchina.
