Becky Hammon, dopo essere stata l’assistent coach di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs per anni 8 anni, è sbarcata nella WNBA diventando la headcoach delle Las Vegas Aces, e facendo ottenere alle Aces il loro primo titolo. Nel podcast Laughter Permitted ha parlato della sua transizione dalla pallacanestro a quella femminile, spiegando le differenze che intercorrono tra i due ambienti.
Becky Hammon “NBA e WNBA? È questione di equilibrio”
Nel corso del podcast con Julie Foudy, Hammon ha parlato delle differenze tra la NBA e la WNBA nelle sessioni di allenamento:
“Tutti vogliono sapere qual è stata la differenza: alla fine dei conti, siamo fatti in maniera diversa. Le ragazze vogliono solo divertirsi. Questo è un aspetto fondamentale. I ragazzi, in alcuni momenti, cercano di migliorare i punti deboli, mentre le ragazze quando entrano (in campo, ndr) vogliono solo fare festa. Io dico: dovremmo fare stretching per i tendini del ginocchio, e voi, invece vi siete scatenate come se fossimo a una festa”.
Coach Hammon ha poi proseguito dicendo che è necessario un po’ di “equilibrio” tra il lavoro e il divertimento, e della chimica che è riuscita ad instaurare con la squadra a Las Vegas:
“Non c’è assolutamente alcun motivo per cui non ci si possa divertire al lavoro. Sono una grande sostenitrice del divertimento ma è considerato un tabù, giusto? In fin dei conti, stiamo lavorando con delle persone. E se si riesce a creare un ambiente in cui le persone vogliono venire a lavorare, come se si stesse vincendo, si vincerà. Per esperienza personale so che le giocatrici felici sono giocatrici migliori. Si comportano meglio quando si trovano in uno spazio positivo. Ed è mio compito creare questo spazio.“
La coach di Rapid City durante la prossima dovrà destreggiarsi tra il suo, attuale, lavoro come analista NBA e sulla preparazione della prossima stagione con le Aces, che nel frattempo hanno ottenuto una nuova struttura di allenamento di allenamento di 80 mila metri quadrati nella zona Ovest di Henderson, NV.