La Draft Lottery NBA 2020 si è appena conclusa, e finalmente le squadre conoscono le scelte da cui, il prossimo 16 ottobre, dovranno pescare il giocatore più utile e promettente per la propria franchigia.
Ecco l’ordine di scelta delle prime 15 squadre estratte, con le percentuali di probabilità di ottenere la scelta al momento dell’estrazione:
1) Minnesota Timberwolves (14%)
2) Golden State Warriors (13.4%)
3) Charlotte Hornets (6.7%)
4) Chicago Bulls (8.5%)
5) Cleveland Cavaliers (27.8%)
6) Atlanta Hawks (25.7%)
7) Detroit Pistons (26.7%)
8) New York Knicks (20.6%)
9) Washington Wizards (50.7%)
10) Phoenix Suns (65.9%)
11) San Antonio Spurs (86.1%)
12) Sacramento Kings (86.1%)
13) New Orleans Pelicans (92%)
14) Boston Celtics (97.6%)
Draft lottery NBA 2020, chi vince e chi perde
Da questa Lottery vediamo uscire tra i più fortunati i Chicago Bulls che volano, con il 9.6%, dalla n.7 alla n.4.
Va ancora meglio agli Charlotte Hornets che si piazzano addirittura sullo scalino più basso dell’ideale podio: sono passati dalla n.8 alla n.3 appunto, con solo il 6.7% di possibilità. Gli sconfitti invece sono tanti: Knicks e Pistons scalano entrambe di due posizioni, rispettivamente ottavi e settimi. Stessa sorte spetta agli Atlanta Hawks che, dal vedere il podio da molto vicino, si allontanano fino alla scelta n.6.
Ma la squadra che ha perso di più da questa Lottery sono assolutamente i Cleveland Cavaliers: stessa percentuale (14%) di Timberwolves e Warriors di ottenere la prima scelta assoluta, ma il destino è stato amaro e sono scesi alla n.5. Le prime due vanno rispettivamente a Minnesota Timberwolves e Golden State Warriors, mentre non ci sono state sorprese per le scelte dalla n.9 alla n.14.
I migliori talenti del Draft NBA 2020
Il draft NBA 2020 sarà ricco di giovani talenti pronti ad esplodere. Anthony Edwards è sicuramente uno di questi: guardia proveniente dal college della Georgia capace di mettere a referto 19.1 punti di media in stagione. Un giocatore dotato di notevoli mezzi atletici, con un tiro da 3 punti ancora da migliorare. Viene dato da tutti come il candidato principale per la prima scelta al draft.
Tanti i dubbi invece su LaMelo Ball: il fratello minore di Lonzo è un grande talento, con grandi doti di playmaking e di realizzatore. La sua stagione agli Illawara Hawks in Australia è stata ottima: 17.0 punti, 7.6 rimbalzi, 6.8 assist e 1.6 palle rubate a partita. Ma per molti si tratta di numeri di scarsa rilevanza visto il livello del campionato australiano e soprattutto molti dubbi ricadono sul “problema LaVar“.
Il padre infatti potrebbe, come è successo per il primogenito, pesare molto sulle scelte del ragazzo. Inoltre conosciamo tutti le sue uscite poco cortesi e che distraggono ulteriormente il giocatore. Sarà una bella scommessa puntare su di lui.
Altro talento pronto per il palcoscenico più alto è Obi Toppin da Dayton. Dopo una prima stagione da 14.4 punti di media, la NBA sembrava ancora lontana. Quest’anno i numeri sono notevolmente aumentati: 20.0 punti, 7.5 rimbalzi, 1.0 palle rubate e 1.2 stoppate. Un’ala grande molto potente fisicamente e dotata di un ottimo atletismo. Potrebbe sorprendere tutti.
Insieme a loro ci sono tantissimi altri talenti che aspettano con ansia la notte del draft: giocatori come James Wiseman, Killian Hayes, Deni Avdija, Tyrese Haliburton, Onyeka Okongwu, Isaac Okoro, Theo Maledon, Cole Anthony, l’azzurro Nico Mannion, R.J. Hampton. Potrebbe davvero essere un draft ricco di sorprese e pieno di future star.