Notizie come questa fanno sempre stringere il cuore, anche di chi le scrive: David Lee si ritira dopo 12 anni di onorato servizio nella NBA. Lo annuncia su Instagram, in un post che lo ritrae nei momenti felici di una festa in suo onore, senza troppa nostalgia dei bei tempi andati sul parquet.
David Lee è un ragazzo semplice, concreto, “old school” dentro e fuori dal campo da gioco. Non un cecchino mortifero dall’arco, né un insormontabile protettore del ferro, Lee si è sempre distinto per le capacità di realizzare punti in area e catturare rimbalzi, che hanno fatto di lui un potente animale da pitturato, specie ormai in via d’estinzione in un’epoca in cui i lunghi hanno la tendenza a modificare propri skillsets verso un aspetto meno fisico e più incentrato sui tiri dalla distanza. Lee invece è sempre rimasto fedele alla propria natura, azzardando addirittura 30 sole triple in carriera, delle quali solo una andata a segno.
Per lui due partecipazioni all’All-Star Game, nel 2010 quando giocava nei New York Knicks e nel 2013 tra le fila di quei Golden State Warriors decisivi nel suo percorso di crescita come giocatore e come vincente. Nella stagione 2012-13 infatti, David Lee diventa uno starter a tempo pieno, a fianco degli “splash brothers” Klay Thompson e Stephen Curry. Ma per lui la gioia più grande in carriera arriva due stagioni più avanti, quando viene incoronato campione 2014-15 con Golden State battendo i Cavaliers di LeBron James alle Finals.
D’altro canto però, una serie di infortuni hanno costretto Lee a non poter proseguire la carriera ai livelli sperati. Infortuni in qualche modo “responsabili” dell’ascesa di una nuova stella della baia: quel Draymond Green che sgomitava per un posto da titolare, in partenza sostituiva proprio David Lee.
Nel suo ultimo anno in NBA, Lee ha giocato nei San Antonio Spurs con una media di 7.3 punti e 5.6 rimbalzi in 18.7 minuti a partita. A giugno ha rifiutato una player option offertagli dai texani, per diventare ufficialmente free agent. Ora, David Lee si ritira.
Ma non è il momento di disperarsi, di certo non per lui: qualche giorno fa, Lee e la tennista Caroline Wozniacki hanno annunciato il loro fidanzamento. Per il buon David si apre un nuovo impegnativo capitolo…
