In una serie in cui nessuna delle due squadre ha ancora vinto in trasferta, gara 6 non fa eccezione con gli Indiana Pacers che battono per 116-103 i New York Knicks e forzano gara 7, che si giocherà domenica notte al Madison Square Garden.
I Knicks sempre rimaneggiati resistono un tempo contro Indiana, guidata da Pascal Siakam e dalle schiacciate energiche di Myles Turner. I Pacers mandano 7 uomini in doppia cifra con la consueta produzione offensiva dalla panchina di Obi Toppin e TJ McConnell che in casa si trasformano, Siakam segna 25 punti e Tyrese Haliburton ci aggiunge 15 punti con 6 rimbalzi e 9 assist. Per Turner 17 punti e per Andrew Nembhard 15 punti con 3 su 4 da tre.
Ai Knicks manca ancora OG Anunoby, che però fa progressi e potrebbe essere in campo per gara 7, l’ex Raptors non gioca dal terzo quarto di gara 3 per un infortunio muscolare. Jalen Brunson segna 31 punti con 11 su 26 dal campo, per Miles McBride 20 punti con 4 su 6 da tre, New York fallisce troppi tiri liberi (18 su 26) e perde nettamente questa volta la lotta a rimbalzo (47-35 Indiana) per pensare di poter restare a contatto fino alla fine, i Pacers piazzano un parziale di 15-2 nel terzo periodo e dilagano sul +20 nel quarto quarto.
Knicks che incassano un altro infortunio, quello di Josh Hart che gioca soli 32 minuti per un risentimento muscolare agli addominali. Nel secondo quarto Hart va in panchina a farsi dare un’occhiata dai massaggiatori poi rientra in campo stringendo i denti, ma non è il solito e finisce con 5 punti e 8 rimbalzi. La sua presenza per gara 7 non dovrebbe essere in dubbio, i Knicks non si possono permettere di non averlo in campo, ma le sue condizioni andranno monitorate.
Anche perché senza Josh Hart, anche pensando a un rientro di Anunoby, il prossimo giocatore abile e arruolato e con esperienza in panchina per coach Tom Thibodeau sarebbe il veterano Shake Milton, che di minuti ne ha giocati pochissimi fin qui. “Penso di poter dire che giocherà, è gara 7” ha detto Jalen Brunson di Josh Hart. “Giocherà, a meno che non cada proprio a pezzi ci sarà” garantisce Isaiah Hartenstein.
Se sia una certezza o un modo per esorcizzare, lo si scoprirà nelle prossime ore. Gara 7 New York la giocherà in casa dove già in gara 5 il fattore Garden si era fatto sentire, coi Knicks a travolgere dei Pacers timidi.
Timidi e presi a male parole sia pubblicamente sia in spogliatoio da coach Rick Carlisle, che ha ottenuto in gara 6 tra le mura amiche della Gainbridge Fieldhouse l’effetto sperato. “Il coach ha messo in discussione il nostro impegno in gara 6 e ha fatto benone. Abbiamo fatto parecchie sciocchezze, lui ci ha sfidato tutti a essere migliori di così“, ha detto Haliburton.
“Stasera abbiamo giocato con più intensità e non potevamo farne a meno, abbiamo mosso meglio il pallone e vinto a rimbalzo, che è una grande chiave di questa serie” così Carlisle. “Gara 5 era stata la nostra peggior partita in questi playoffs, gara 7 è la partita per definizione e una grande occasione. A parte Siakam nessuno di noi ne ha mai giocata una ma abbiamo fatto tanta esperienza in queste tre settimane, questa sarà un’altra“.