Arriva per mano della corazzata Praga il primo ko per la Reyer: le ceche si impongono al Taliercio con un netto 66-86, che – però – non descrive pienamente la partita, visto che le oro-granata hanno dato tutto quello che avevano e restando a 10 punti di disavanzo fino al 28′ circa. Con questo ko Pan e compagne si trovano ora a 2 vittorie ed 1 ko in Euroleague Women, stesso score di Valencia (battuta settimana scorsa dalla formazione lagunare) e delle stesse ceche. Il discorso qualificazione per la formazione di coach Mazzon resta a dir poco avvantaggiata rispetto a Gyor, che ha ancora 0 vittorie e settimana prossima deve arrivare in laguna.
Sono due le giocatrici in doppia cifra per la Reyer, che ne ha 16 da Kuier (tutti nel primo tempo) e 12 da una buonissima Cubaj, davvero solida e mai doma. 6 punti (2/11 al tiro) ed 8 assist per Berkani, 7 con 8 rimbalzi e 6 assist per Smalls. Le ospiti hanno altrettante giocatrici in doppia cifra, con i 20 di una devastante Maria Conde ed i 19 ed 11 rimbalzi di una devastante Brionna Jones, ma va segnalato come tutte le giocatrici utilizzate dalla coach Natalia Hejkova hanno segnato almeno 2 punti. Una fantastica prova di squadra per le ospiti, che hanno tirato con un ottimo 50% dal campo.
Praga batte la Reyer al Taliercio: è primo ko in stagione
Ci ha pensato la corazzata Praga ad infliggere alla Reyer il primo ko in stagione: la squadra giallo-blu ha espugnato il Taliercio con un +20 rotondo vincendo tutti e 4 i parziali, a partire da un pesante 13-22 al 10′. Le ospiti sono partite con le marce alte trovando un buon vantaggio già a metà del primo periodo, poi rimpolpato. Nel secondo quarto le oro-granata hanno provato a reagire riportandosi a -5, ma una nuova accelerazione ceca ha ristabilito un disavanzo in doppia cifra: 64% dall’arco e +12 a rimbalzo per Conde e compagne al 20′, tra i fischi di un palazzetto a dir poco contrariato per dei fischi arbitrali decisamente dubbi.
Nel secondo tempo la squadra di coach Hejkova è scappata sul +15 mantenendo il vantaggio in doppia cifra senza grossi patemi, non dando mai alle oro-granata la possibilità di ricucire, almeno parzialmente. L’ultimo quarto è scivolato via senza grossi scossoni, con le ospiti che hanno raggiunto il ventello di vantaggio nell’ultimo minuto di partita per il definitivo 66-86 conclusivo. Clamorose le prove di Conde e Jones: l’esterna spagnola ne ha messi 20 giocando divinamente, trovando sempre la soluzione giusta al momento giusto (anche 6 rimbalzi e 5 assist per 25 di valutazione), la lunga ha messo a ferro e fuoco la retroguardia veneziana da sotto e dalla media con una fisicità terrificante piazzando 19 punti ed 11 rimbalzi.
La differenza di fisicità tra le due formazioni è stata evidentissima: le ospiti hanno dominato la lotta a rimbalzo con un netto 43-28 che non ammette repliche e smazzando 20 assist, punendo – di fatto – tutte le disattenzioni di una Reyer che pur avendoci provato è stata un po’ troppo frettolosa in tanti momenti, perdendo palloni banali. Le ceche, squadra davvero contender per il titolo, hanno controllato il ritmo a piacimento, trovando tanti tiri aperti spesso realizzati. Una qualità superiore per Praga, con le oro-granata che hanno sofferto pur non mollando mai. Gli applausi finali del pubblico testimoniano comunque come la squadra di Mazzon abbia fatto davvero di tutto, con i suoi errori.