Home Basket femminile L’Oxygen Roma cala il tris: vittoria contro l’E-Work Faenza 81-84

L’Oxygen Roma cala il tris: vittoria contro l’E-Work Faenza 81-84

di Andrea Delcuratolo
oxygen roma faenza

Per il ventiquattresimo turno di LBF è andata in scena la sfida fra E-Work Faenza e Oxygen Roma Basket. La sfida mette in palio due punti fondamentali per entrambe: le faentine per risalire la classifica, le romane per consolidare il nono posto, che vorrebbe dire salvezza automatica, obiettivo stagionale delle ragazze di coach Vincenzo Di Meglio che si presentano al PalaBubani forti delle due vittorie consecutive contro Sanga Milano e Alama San Martino di Lupari

Non ci sono indisponibili nelle romane che si presentano in Emilia-Romagna col roster al completo. Solo un leggero fastidio al polpaccio per Nicole Romeo, che si aggrega alla squadra senza problemi. Per Faenza ancora assente Dixon. 

E-Work Faenza – Oxygen Roma: l’analisi della partita

Con la fine della stagione sempre più vicina ed una classifica molto poco volubile per entrambe, le due squadre danno vita ad un match equilibrato e molto gradevole. I primi due quarti vedono le due squadre inseguirsi senza trovare l’affondo decisivo, complici anche i numerosi sbagli al tiro. Roma alza un’ottima difesa guidata ancora una volta da Leia Dongue, sempre più faro della Oxygen Roma che chiude con ben 30 punti e 12 rimbalzi sul referto. La mozambicana è punto di riferimento non solo in attacco ma anche in difesa.

Faenza non si affida al singolo ma al gruppo. A fine partita c’è un intero quintetto che va in doppia cifra: Candy Edokpaigbe (11 punti), Marzia Tagliamento (22 punti), Antonia Peresson (14 punti), Patricia Brossmann (doppia doppia da 12 punti e 11 rimbalzi) e Tina Cvijanovic (18 punti). Ciò arriva da una buona circolazione di palla, come testimoniano i 12 assist, ma soprattutto da una difesa che raccoglie ben 27 rimbalzi. 

Roma, come detto, trova nella difesa della Dongue un grande punto di forza. Eppure, Roma può fare affidamento non solo sulla lunga ex Logroño ma anche su Dalma Czukor. Per l’ungherese arriva un’altra partita di sacrificio con soli 8 punti ma 6 rimbalzi fondamentali ed una costante presenza difensiva che riduce le possibilità offensive di Faenza che deve ricorrere spesso al trio da due dove trova 12 centri su 26 tentativi (46.0%).

Capitolo a parte lo merita la prestazione di Rosa Cupido. In 32 minuti, la playmaker ex di giornata (2 stagioni in Emilia-Romagna), trascina Roma con 21 punti e 4 rimbalzi dimostrandosi infallibile dalla lunetta (6 su 6). L’intuizione di schierare Cupido nel quintetto inziale avuta da coach Di Meglio sta pagando. La nativa di Pompei che ha risposto presente a pieni polmoni. La sua esperienza sta risultando cruciale per le romane che si affidano molto a lei nelle azioni offensive. 

Roma, con questo tris di vittorie, adesso deve solo battere Brescia per mettersi in tasca non solo la salvezza ma anche la possibilità di partecipare ai playoff. Certo, sarà la matematica ad indicare il destino della squadra di coach Di Meglio. Ciò non toglie che al primo anno l’Oxygen Roma ha fatto qualcosa di veramente storico: rimettere la Capitale sulla mappa della pallacanestro professionistica, riaprendo in un luogo storico come il PalaTiziano. Il tutto grazie ad un lavoro egregio svolto non solo in campo ma anche fuori, dalla dirigenza guidata dal presidente Raffaele Rubin. 

Tabellino statistico

Parziali Singoli Quarti: 19-23, 15-17, 24-19, 23-25

Parziali Complessivi: 19-23, 34-40, 58-59, 81-84

E-Work Faenza: Franceschelli 4, Edokpaigbe 11, Niemojewska ne, Cvijanovic 18, Tagliamento 22, Peresson 14, Spinelli ne, Grande, Ciuffoli ne, Dixon ne, Brossman 12. Coach: Paolo Seletti

Oxygen Roma: Romeo 7, Dongue 30, Cupido 21, Czukor 8, Kalu 7, Natali 3, Bongiorno ne, Scarsi ne, Sventoraite 3, Gilli 5. Coach: Vincenzo di Meglio 

You may also like

Lascia un commento