Home Eurolega Bruno Caboclo, fine della telenovela: firma col Partizan Belgrado

Bruno Caboclo, fine della telenovela: firma col Partizan Belgrado

di Stefano Sanaldi
Bruno Caboclo, il comunicato della Reyer Venezia

Il Partizan Belgrado ha ufficializzato la firma di Bruno Caboclo, centro brasiliano che era stato messo in estate sotto contratto dalla Reyer Venezia ma che, di fatto, non ha mai cominciato la sua avventura in terra lagunare. Il centro ha firmato un contratto biennale e va a rinforzare il reparto lunghi della squadra di coach Obradovic. Al momento non c’è alcuna comunicazione da parte della Reyer Venezia che, per lasciar libero il giocatore, dovrà ricevere un buyout corposo da parte della società serba.

Bruno Caboclo firma col Partizan: la telenovela ha una fine

Dopo aver firmato il contratto, Bruno Caboclo ha fatto sapere, tramite i suoi agenti, che non aveva alcuna intenzione di giocare per la Reyer Venezia. Da queste dichiarazioni del giocatore è scaturito un vero e proprio caso mediatico, col presidente della Reyer, Federico Casarin, che a inizio novembre ha nuovamente precisato che  “La situazione è la stessa di quella segnalata oltre un mese fa: Bruno Caboclo è sotto contratto con la Reyer”.

Al momento di quell’intervista, non era chiaro se ci fossero già stati dei contatti tra Venezia e il Partizan, con lo stesso Casarin a non darne conferma e ribadire che tutta la questione era in mano ai legali, i quali si sarebbero occupati di risolvere tutto il putiferio creato dal giocatore e il suo entourage. L’unica cosa che ha precisato Casarin è “qualora ci saranno delle novità sostanziali le comunicheremo nell’interesse del club”.

Ad ora, nessuna comunicazione è arrivata da casa Reyer, mentre il Partizan ha annunciato la firma. Nelle prossime ore è quindi attesa una comunicazione anche da parte della Reyer Venezia, per mettere definitivamente la parola fine a una questione che si è trasformata in un’autentica telenovela.

L’agente di Caboclo: “Il contratto con la Reyer era preliminare”

A far chiarezza sulla situazione del centro brasiliano ci ha pensato l’agente con un comunicato inviato a Sportando. Queste le parole di Hazan Sports Managment: “Quando ho firmato Bruno, ho guardato il suo contratto e ho capito che non era ufficialmente firmato con Venezia. Si trattava di un contratto preliminare, non ancora ufficiale. Con un buyout da pagare se l’accordo preliminare non fosse stato rispettato. Sapevamo fin dall’inizio che potevamo andarcene in qualsiasi momento. Il proprietario ha commesso un grosso errore perché il contratto che hanno fatto era scritto molto male. E da quanto mi risulta, lui avrebbe voluto tutelarsi perché sta per andare alle elezioni. Abbiamo provato in tutti i modi a cercare di pagare il buyout molto tempo fa, ma volevano solo rovinare il mio nome e quello del giocatore, pensando che avremmo ceduto alla pressione. Mi sono arrivate addirittura delle minacce di morte sulle mie piattaforme social. Quando Bruno si è unito al Tour NBA hanno contattato tutte le parti, NBA compresa, per cercare di impedirgli di giocare. Ma le parti conoscevano la situazione, è per questo che ha giocato senza problemi. Non hanno mai voluto il giocatore, non volevano il buyout, volevano solo fargli del male. La FIBA ci ha dato ragione e ora lui è col Partizan“.

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