Home Lega Basket ADolomiti Energia Trento La Virtus Bologna domina contro l’Aquila Trento e chiude prima

La Virtus Bologna domina contro l’Aquila Trento e chiude prima

di Andrea Gordini
Virtus Bologna Aquila Trento, Marco Belinelli in azione

Una partita, quella tra Virtus Bologna ed Aquila Trento, dalla quale ci si aspettava molto poco in termini di spettacolarità. I primi sono la squadra più forte e questa partita avevano assoluta necessità di vincerla per arrivare al primo posto mentre i secondi, che già al completo sarebbero stati largamente inferiori in termini di organico, oggi hanno potuto ruotare solo 8 uomini (prima del garbage time) e, già sicuri del settimo posto in classifica, non si giocavano nulla. Ciò che è stato tirato fuori da questi presupposti: un quasi cinquantello che ha assicurato il primato in classifica alle vu nere, che alla luce di ciò entreranno ai playoff con ancora più pretese di vittoria finale.

Virtus Bologna-Aquila Trento 108-61: l’analisi della partita

La partita non è mai stata in discussione e questo dominio totale della Virtus Bologna si può riscontrare in qualsiasi voce statistica: dalle percentuali sia da due(73 contro 48 percento) che da tre punti (50 contro 17, forse il principale motivo del blowout odierno) agli assist (30 a 13), passando per i rimbalzi (39 contro 27), le stoppate (4 a 3) e le palle perse (11 contro 12). Le ragioni di questo annientamento sono già state accennate nell’introduzione: gli emiliani avevano assoluta necessità di vincere e hanno giocato questa partita con estrema concentrazione fin dalla palla a due, mentre invece Trento non aveva più nulla da chiedere a questa stagione regolare e non ha provato a lottare neanche per un minuto.

Proprio su questo ultimo punto è necessario un approfondimento: appurata l’inutilità e la conseguente poca voglia di prendere parte ad un incontro peraltro fuori casa, oltre all’evidente emergenza a livello numerico alla quale si è andato a sommare il quarto fallo di Forray a metà secondo quarto; la flemma con la quale la squadra di coach Paolo Galbiati è scesa in campo rimane inaccettabile: per i cestisti scendere in campo rappresenta un lavoro e vengono pagati per giocare a a basket e di conseguenza non possono dimostrare una tale svogliatezza sul parquet.

Detto ciò, bisogna elogiare la prestazione virtussina: gli uomini di Luca Banchi questa partita non dovevano assolutamente perderla e hanno tirato fuori gli attributi non lasciandosi distrarre da una possibile paura di perdere. Emblema di ciò, Jordan Mickey, Toko Shengelia e Marco Belinelli. Per il lungo ex Miami Heat 14 punti con 4/4 dalla lunga distanza, per il georgiano invece solidissima prestazione da 15 punti, che non gli è valsa però il titolo di miglior realizzatore di serata perché il “ragazzino” da San Giovanni in Persiceto ne ha messi 20. Parlando di singoli il meno peggio degli ospiti è stato Paul Biligha, che nonostante i modesti 6 punti e 5 rimbalzi è stato l’unico che ha dato la parvenza di voler scendere in campo.

Il tabellino statistico del match 

Parziali progressivi: 30-15; 64-28; 85-41; 108-61

Parziali singoli quarti: 30-15; 34-13; 21-13; 23-20

Virtus Bologna: Belinelli 20, Shengelia 15, Mickey 14+7r, Lundberg 11, Abass 9, Cordinier 8, Hackett 8, Mascolo 8, Dobric 7, Zizic 6, Polonara 2+7r, Pajola. Coach: Banchi.

Aquila Trento: Alviti 14, Ellis 12, Cooke 11+7r, Baldwin 9, Biligha 6, Moonet 5, Conti 2, Forray 2, Diarra, Placinschi. Coach: Galbiati.

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