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Eurocup, Venezia che rimonta! Cedevita Olimpija ko

di Alessandro Bisetto
Venezia Cedevita Olimpija

REYER VENEZIA 95-87 CEDEVITA OLIMPIJA LUBIANA. Gli orogranata centrano la seconda vittoria stagionale in Eurocup grazie una rimonta imperiosa nel quarto conclusivo, iniziato, peraltro, sotto di 10 lunghezze. Due in fila le gioie europee al Taliercio per gli uomini quest’oggi guidati in panchina da coach Lele Molin, vice di Neven Spahija out per influenza. Immediatamente cancellata, dunque, la debacle di domenica scorsa in casa di Pistoia così come il ko continentale rimediato in Turchia una settimana fa. Il Cedevita resta fanalino di coda del gruppo A con 0 vittorie in sei gare e può rammaricarsi per aver gettato al vento una partita condotta, di fatto, fin dalla palla a due. 

Prossimo appuntamento in Eurocup per la Reyer Venezia è in programma il prossimo 15 novembre alle ore 18:00, ospite dei BC Wolves in Lituania. Sloveni che, invece, proveranno a sbloccarsi il giorno successivo in casa contro Hamburg.

Reyer Venezia-Cedevita Olimpija Lubiana: l’analisi del match

La Reyer ribalta nel quarto conclusivo una partita consegnata per circa 35′ al Cedevita. Questo in estrema sintesi il piano gara di un incontro che per Venezia prende tutte le sembianze di un rebus irrisolvibile fin dallo start. La squadra lagunare concede troppe soluzioni centrali facili agli sloveni, abili ad accumulare canestri comodi vicino ai tabelloni, orchestrati da un cattedratico Klemen Prepelic. Venezia fatica a trovare ritmo in attacco, si affida, inizialmente, troppo a un tiro da tre punti che segue il canovaccio del PalaCarrara e concede poche gioie al pubblico del Taliercio.

La chiave per rimanere a contatto nel match nel secondo quarto la offre Barry Brown Jr con una serie di soluzioni individuali che respingono i primi allunghi del Cedevita, volata a +8 sul 27-35 di metà parziale. Il gioco a due Prepelic-Matkovic è una sentenza per la difesa orogranata, così come la fisicità di un incontenibile Amadou Sow, il quale, però, concentra tutte le sue realizzazioni, nei primi infuocati 20′ di gioco. 

Il peggior momento per Venezia nell’arco di tutta la contesa si intravede nella fase centrale del terzo quarto. La Reyer sparisce dal parquet collezionando scelte poco lucide in attacco e letture rivedibili in difesa. Il pick & roll centrale di marca Prepelic punisce sempre o quasi i padroni di casa e si trasforma in una sorta di chimera illeggibile per i lagunari. Il classe 1992 nativo di Maribor è il principale artefice della fuga del Cedevita che tocca anche quota 13 lunghezze sul 56-69 del 28′. 

L’ultimo quarto si tinge di orogranata

L’aspetto mentale mostrato dalla Reyer nel momento più difficile della propria serata si iscrive di diritto negli highlights del match, unitamente ai voli a quote alte del dinamitardo Rayjon Tucker. Il solco da scavare sembrava, infatti, incolmabile da una Reyer fino a 8′ dal termine apparsa in affanno e mai in grado di offrire la giusta continuità nei due lati del campo. La reazione emotiva è scattata dopo il quinto fallo di un nervoso Amedeo Tessitori, con conseguente fallo tecnico a 6.27 dalla sirena finale.

Dal +11 ospite firmato dai successivi liberi segnati da DJ Stewart, Venezia produce un mortifero parziale di 9-0 in un minuto e mezzo (concluso dalla tripla in angolo di Tucker a poco più di 5′ dal termine) ribaltando l’inerzia della partita così come l’esito della sfida. Gli sloveni allargano le maglie della difesa e mostrano quella frenesia offensiva mai vista in tre quarti abbondanti di match. La Reyer morde la preda sanguinante, segna due delle cinque triple (su sette tentativi del quarto) nei minuti cruciali di gara e si regala una vittoria sudata e, forse, insperata per come si erano messe le cose. 

Tante, giocoforza, le cose da rivedere, soprattutto, in difesa, mentre resta la reazione nervosa come monito per le partite a venire. Sei i giocatori orogranata in doppia cifra guidati da un Barry Brown Jr MVP con 21 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 rubate. Dall’altra parte non basta la prova superba del già citato Prepelic, il quale manda a referto una doppia doppia da 12 punti (malgrado un pesante 0/5 da tre che affossa le percentuali oltre l’arco dei suoi)  e ben 14 assist. Venezia esce dal labirinto Cedevita Olimpija, aggancia, almeno temporaneamente, la scia playoff e tira un grande sospiro di sollievo. 

Il tabellino della gara

Parziali singoli quarti: 21-27; 21-20; 20-25; 33-15

Parziali progressivi: 21-27; 42-47; 62-72; 95-87

Reyer Venezia: Spissu 10; Tessitori 10; Casarin 3; De Nicolao 5; O’Connell 5; Janelidze n.e; Simms 12; Wiltjer 10; Brown Jr 21; Tucker 19. Coach: Emanuele Molin.

Cedevita Olimpija Lubiana: Stewart 9; Armand n.e; Sow 16; Radovic 5; Glas 2; Blazic 16; Matkovic 14; Prepelic 12; Jones 8; Scuka; Klobucar 5; Shashkov n.e. Coach: Andrea Turchetto.

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