Manca ormai poco ai Playoff, e se nei piani alti le posizioni si stanno definendo, in quelli più bassi c’è ancora spazio per lotte e sorprese. Si tratta del duello tra Oklahoma City Thunder e New Orleans Pelicans, entrambe in corsa per l’ottavo posto a Ovest, che significherebbe sfida nella post-season contro Golden State, già certa della prima piazza.
Oklahoma è al momento davanti, con un record di 42-34, mentre Noew Orleans insegue con 41-35. NOLA il record migliore contro squadre della Western Conference, il che significherebbe accesso ai Playoff in caso di arrivo con stesso record.
Calendario – Primo punto della contesa è probabilmente a favore dei Thunder. Entrambe devono giocare ancora sei gare. La distribuzione geografica potrebbe favorire i Pelicans, che hanno tre sfide casalinghe e altrettante lontano dalla Louisiana. I Thunder, al contrario, giocheranno solo due partite alla Chesapeake Energy Arena, mentre quattro lontano dalle mura amiche. In trasferta, New Orleans non gioca male (16-2), mentre in casa l’andamento è altalenante (25-14). Okc, invece, gioca meglio in casa (27-10), ma al di fuori dell’Oklahoma perde un po’ di lucidità (15-24). Ma il coefficiente di difficoltà delle sfide è dalla parte dei Thunder. Analizziamo ora gli incontri che aspettano le due franchigie:
Oklahoma City
5/4 @Hou * * * *
7/4 @Sas * * * * *
9/4 @Sac * *
12/4 vs Ind * *
13/4 @Por * * *
15/4 vs Min *
New Orleans
7/4 @Gsw * * * * *
8/4 vs Mem * * * *
9/4 @Phx * *
12/4 vs Hou * * * *
13/4 vs Min * *
15/4 @Sas * * * * *
I Pelicans arrivavano comunque da quattro vittorie consecutive prima della sconfitta di questa notte contro i Blazers, e presentano tanto l’attacco (99.6) quanto la difesa (98.5) con la media punti inferiore ai 100. Okc, invece, la supera in entrambi i lati del campo (103.5 in attacco e 101.3 in difesa).
Fattore squadra – Oklahoma City è più esperta, di gran lunga. Vanta giocatori come Wesbtrook, Ibaka e Collison abituati a calcare il parquet anche a maggio. Al contrario New Orleans è più esperta, è la freschezza dei suoi giovani non può essere così decisiva. Anche se, va detto, il rush finale affrontato in salute potrebbe essere un grande aiuto, visti soprattutto i problemi con gli infortuni di Okc. Eh sì, perchè senza Durant e – parzialmente – Ibaka, la situazione si complica.
Giocatori – Arriviamo però al fulcro di queste due squadre: Russel Wesbrook e Anthony Davis. Nella stagione – probabilmente – della consacrazione per entrambi (lo sarà anche la prossima?), i due hanno illuminato i parquet Nba. Wesbtrook ha preso in mano le redini della squadra dopo l’infortunio di Durant, salendo in cattedra con 10 triple-doppie in stagione, di cui 8 dopo la pausa dell’All Star Game. Davis risponde con cifre da capogiro, soprattutto per un ragazzo al terzo anno nella Lega: 24.5 punti, 10.4 rimbalzi e 3 stoppate a gara. Nelle ultime cinque Westbrook ha superato 30 punti per tre volte, ma con due gare sotto o 20 punti, mentre AD la doppia decina l’ha sempre superata.
Per NBA Passion,
Luca Fazzini