22 punti con 6 su 10 dall’arco, 7 rimbalzi e 3 palle rubate per Klay Thompson, che stanotte ha inaugurato la sua nuova avventura ai Mavericks nel migliore dei modi. Dallas ha vinto agevolmente contro i San Antonio Spurs 120-109 e Klay è stato il secondo miglior marcatore della partita dopo Doncic, che ne ha segnati 28 ma con percentuali scarse.
La scorsa stagione i Mavs hanno raggiunto a sorpresa le NBA Finals, per poi essere battuti 4-1 dai Boston Celtics. Era chiaro a tutti che a questa squadra mancassero tiro da 3 e difesa perimetrale. Di conseguenza, quest’estate si è deciso di sacrificare Derrick Jones Jr per andare ad acquistare Thompson, che prenderà il suo posto in quintetto. Ma è stato l’acquisto corretto?
Il 4 volte campione NBA viene da una stagione in cui ha tirato col 38.7% da tre su 9 tentativi a partita, quindi possiamo ancora considerarlo come un ottimo tiratore, anche se ha perso la velocità d’esecuzione degli anni d’oro agli Warriors. Quindi Thompson offensivamente è senza dubbio un upgrade rispetto a Jones Jr e lo ha dimostrato questa notte.
La sua presenza sul perimetro non permette alla difesa avversaria di collassare in area, come avveniva l’anno scorso e così Kyrie e Luka, ma anche i lunghi, hanno più spazio di manovra. Per sfruttare a pieno le capacità di Klay, coach Kidd potrebbe implementare qualche blocco lontano dalla palla, cosa che i Mavs non hanno mai fatto. Questa notte si è visto qualche blocco in punta di Gafford per liberare Thompson, ma è ancora troppo poco.
Nel basket però esistono due metà campo. Al di là del fatto che ormai Klay sia un difensore discreto e non di più, i Mavs hanno perso la loro più grande dote, cioè la fisicità. Avere Jones Jr e Washington a difendere sulle ali e all’occorrenza pure sulle guardie era un vantaggio enorme. Ora Dallas non ha una difesa così tanto duttile e soprattutto ha una backcourt troppo debole.
Doncic è un difensore scarso, Irving è un difensore mediocre e Klay è sicuramente meglio dei due suddetti, ma non può marcare una guardia come possono essere Shai, Edwards o Booker. Questa notte questi problemi difensivi non si sono visti soltanto perché gli Spurs non hanno guardie di alto livello, anche se a dire il vero Champagnie è riuscito a segnare 18 punti. Il primo vero test sarà nella notte tra sabato e domenica contro i Phoenix Suns.
In conclusione credo che San Antonio non fosse il test giusto per valutare se l’acquisto di Klay Thompson sarà giusto per Dallas, ma da questa partita abbiamo appreso che l’ex Warriors è in forma e che può essere una buona risorsa per l’attacco dei texani.