Game of the day a Granada. Nel Girone A, Francia e Brasile si incrociano per una partita che promette spettacolo. Nello stesso girone, Spagna, Iran, Serbia ed Egitto.
I transalpini partono subito forte. Diaw si carica – in assenza di Parker – la squadra sulle spalle; e volano sul 6-0. Il brasile fatica, subendo la maggior tecnica francese, ma a metà quarto Splitter e compagni si svegliano. Sotto canestro si accende la sfida e la classe del neo Golden State Barbosa si rivela decisiva. I sudamericani trovano il primo vantaggo della gare, e non lo abbandoneranno più.
La Francia non riesce ad allungare, ed anzi sembra distratta. Diaw e Gelabale sbagliano i colpi del +6 prima e del +8 dopo e così i sudamericani rientrano trascinati da Varejao e Barbosa, arrivando al -1 con la bomba di Marcelinho Huertas. Splitter pareggia dalla lunetta, approfittando di una crisi offensiva transalpina. Neto decide allora di allungare: palleggio-arresto-tiro e canestro per il +2. Stesso punteggio che chiude il secondo quarto. Si va negli spogliatoi sul 28-26, dopo i canestri di Batum e ancora Neto.
Nel terzo periodo salgono in cattedra le star delle due squadre, si segna di più, dopo due quarti a punteggio basso. Batum inizia a tirare da tre punti ed inventarsi magie, creando problemi alla difesa. Il Brasile soffre, Nene patisce l’aggressività e la tecnica di Diaw, ma resiste. Varejao commette il terzo fallo, ma resta in campo. Batum continua a trascinare i suoi, riportandoli a -5 a 3’ dalla fine del periodo. Si scaldano gli animi, sotto le plance contano praticamente solo i muscoli e la grinta. Nene finalmente si sblocca e trova oltre la metà abbondante di gare i primi punti della sfida, successivamente replica per il +6. La preghiera brasiliana sulla sirena non va, e così la terza frazione vede i verdeoro avanti 46-41.
Nel quarto quarto la Francia prova a rientrare ma dopo 3’ minuti una bomba di Marcelinho spezza la gara, assicurando il +8. La gara diventa veramente dura e aspra, gli errori – anche banali – aumentano e il nervosismo decolla. Ci pensa allora Marquinos a provare ad alleviare ogni dubbio con la bomba, ma Gelabale risponde con lo stesso jolly. Marcelinho permette di aumentare il vantaggio (+7). Diversi errori mantengono la gara viva ed interessante fino all’ultimo, prima che ancora Marquinos si inventa una rovesciata miracolosa che vale il +7. Il ping-pong continua, botta e risposta fino alla bomba francese che conduce i transalpini al +4. Si entra nell’ultimo minuto. Heurtel e Gelabale commettono fallo, garantendo liberi ai brasiliani (1/2). Heurtel riporta la Francia ad un possesso di distanza (61-57). Nene fa 0/2 sul +5, e la Francia ne approfitta (2/2). Marcelinho sbaglia il primo libero, facendo sperare i francesi, ma segna il secondo. Con 11” sul cronometro Diot trova la tripla del -1. 1.2” al termine, il Brasile fa 1/2 ma è sufficiente.
Termina 65-63, prima sorpresa del girone. Stasera Spagna-Iran, dopo la vittoria della Serbia sull’Egitto.