Donovan Mitchell Jr è un giocatore di basket professionista americano per i Cleveland Cavaliers della NBA. Soprannominato “Spida“, è stato scelto al primo giro del draft NBA 2017 con la 13esima scelta assoluta dagli Utah Jazz. È un 4 volte NBA All-Star in carriera finora.
Mitchell ha giocato a basket al college per i Louisville Cardinals, guadagnandosi una nomina nel primo quintetto assoluto per la ACC nel 2017. Come rookie con gli Utah Jazz, è stato inserito nell’NBA All-Rookie First Team e ha vinto lo Slam Dunk Contest nel 2018. È stato ceduto dal Jazz ai Cavaliers via trade nel 2022.
Donovan Mitchell è noto per la sua esplosiva capacità di segnare, e per l’agilità e il grande atletismo. È diventato una delle stelle più brillanti della NBA ed è ampiamente considerato una delle migliori guardie della lega.
- Nome completo: Donovan Vernell Mitchell Jr.
- Nato: 7 settembre 1996 a Elmsford, New York
- Altezza: 185 cm
- Ruolo: guardia
- Università: Louisville
- Draft NBA: 2017, Round 1, Pick 13 dei Denver Nuggets e ceduto agli Utah Jazz
- Data di nascita: 7 settembre 1996
- Debutto NBA: 18 ottobre 2017
In carriera, al 2022-23, Donovan Mitchell è stato:
- 4 volte All-Star (2020, 2021, 2022, 2023)
- All-Rookie First Team (2018)
- Vincitore Slam Dunk Contest (2018)
Attualmente Donovan Mitchell è sotto contratto con i Cleveland Cavs fino al 2025-26, un contratto da 163 milioni di dollari complessivi.
La carriera di Donovan Mitchell
Come freshman all’Università di Louisville nel 2015-16, Mitchell ha giocato da titolare in sole 5 partite e ha tenuto una media di 7,4 punti, 1,7 assist e 3,4 rimbalzi a gara in stagione.
Durante la sua stagione da sophomore, le sue cifre sono cresciute: Mitchell ha segnato una media di 15,6 punti, 2,7 assist e 4,9 rimbalzi a partita, tirando il 46,3% dal campo, il 35,4 da dietro l’arco e l’80,6% ai tiri liberi. È stato nominato nel primo quintetto assoluto per la ACC. Dopo la sua seconda stagione al college, Donovan Mitchell si è dichiarato eleggibile al draft NBA 2017.
Donovan Mitchell: il draft NBA e gli anni a Utah
Al draft, Mitchell fu scelto con la chiamata numero 13 dai Denver Nuggets che lo cedettero agli Utah Jazz in cambio della scelta numero 17 allo stesso draft, e a Trey Lyles. L’ex giocatore dei Cardinals è stato poco considerato al draft, finendo scelto dietro a giocatori poi rivelatisi inferiori come Malik Monk, Luke Kennard, Frank Ntilikina e Dennis Smith Jr.
Ci sono diversi motivi per cui Mitchell è stato trascurato da alcune squadre al draft NBA. Mitchell ha giocato sia da point guard che guardia tiratrice al college, il che ha reso difficile per alcune squadre valutare il suo potenziale ruolo nella NBA. Donovan aveva inoltre optato per iscriversi al draft NBA solo a fine stagione, cambiando idea rispetto alla sua intenzione di giocare un terzo anno al college. Il giocatore ha raccontato che a fargli cambiare idea furono Paul George e Chris Paul, che lo videro giocare a un camp estivo pre-draft organizzato dalla Creative Artists Agency. George e Paul convinsero Mitchell di essere già all’altezza della NBA. Mitchell ha raccontato di aver cambiato idea dopo aver sentito la stima di due star NBA affermate: “Abbiamo visto tutti come lavorava, la scorsa estate. Sapevo che sarebbe sbocciato“, aveva detto Paul George. “Sa davvero, davvero giocare“, aveva detto invece Chris Paul. “Non ne sono affatto sorpreso. Sa giocare. È forte e ama il gioco“.
A Utah, Donovan Mitchell avrebbe impiegato nella sua stagione da rookie sole poche settimane a convincere coach Quin Snyder a farlo partire in quintetto base. I Jazz avevano appena perso via free agency l’All-Star Gordon Hayward e avevano già trovato il suo sostituto ideale: già il 1 dicembre Mitchell aveva segnato 41 punti in una partita contro i New Orleans Pelicans e nello stesso mese fu nominato Rookie of the Month nella Western Conference. Donovan Mitchell avrebbe chiuso la sua prima annata NBA a 20.5 punti di media, vincendo la gara delle schiacciate all’All-Star Game e soprattutto portando gli Utah Jazz ai playoffs con un record di 48-34. Al secondo turno Utah fu battuta per 4-1 dagli Houston Rockets di James Harden, dopo aver eliminato clamorosamente per 4-2 gli Oklahoma City Thunder di Paul George, Russell Westbrook e Carmelo Anthony.
Ai Jazz Mitchell è diventato 3 volte All-Star e una delle migliori guardie della NBA. Ai playoffs del 2020 nella bolla di Orlando, Florida, Donovan Mitchell giocò una serie di primo turno di altissimo livello contro i Denver Nuggets, segnando una media di 36,3 punti, 5,0 rimbalzi e 4,9 assist a partita, tirando il 52,9% dal campo e il 51,6% da tre punti. Mitchell ha anche stabilito un nuovo record NBA per il maggior numero di tiri da tre punti realizzati in una serie di playoffs NBA, con 33.
Nel 2020-21 i Jazz sono stati la miglior squadra NBA in regular season, con un record di 52-20 (si giocarono 72 partite e non 82, quell’anno). Utah deluse però ai playoffs, perdendo al secondo turno per 4-2 contro gli LA Clippers che giocarono metà serie senza Kawhi Leonard, infortunato.
Dopo una stagione 2021-22 deludente nonostante il buon record (49-33), e dopo un’eliminazione pesante al primo turno contro i Dallas Mavericks ai playoffs, gli Utah Jazz decisero di rifondare la squadra e cedere le star Rudy Gobert e Donovan Mitchell. Gobert sarebbe finito ai Minnesota Timberwolves mentre Mitchell, che sembrava a un passo dai New York Knicks, fu ceduto via trade ai Cleveland Cavs in cambio di Lauri Markkanen, Collin Sexton e Ochai Agbaji, 3 future prime scelte al draft e 2 “pick swap”.
Nel 2022-23, la sua prima stagione a Cleveland, Mitchell è stato nominato All-Star per la quarta volta in carriera. Il 2 gennaio 2023, Donovan Mitchell ha segnato 71 punti in una partita vinta ai tempi supplementari per 145-134 contro i Chicago Bulls, la sesta miglior prestazione NBA di sempre per punti segnati in una partita. Per lui 22 su 34 dal campo, 7 su 15 da tre punti e 20 su 25 ai tiri liberi in 50 minuti, con 11 assist.
La querelle tra Donovan Mitchell e Rudy Gobert nel 2020
Nel marzo 2020, Donovan Mitchell e Rudy Gobert, allora star degli Utah Jazz, sono risultati positivi al COVID-19, tra i primi giocatori NBA, e la lega è stata costretta a sospendere la stagione 2020-21. La notizia dei loro test positivi ha portato a una certa tensione tra i due giocatori, poiché ci furono allora dei report secondo cui Gobert era stato negligente negli spogliatoi e non aveva preso abbastanza sul serio la minaccia del virus. Il giocatore francese fece anche notizia all’epoca per una gag improvvisata con i giornalisti il 9 marzo 2020, appena due giorni prima che la stagione venisse sospesa. In conferenza stampa, Gobert si prese gioco delle prime misure di distanziamento sociale decise dalla NBA e toccò intenzionalmente con le mani tutti i microfoni montati sul palco delle interviste, a mimare una diffusione volontaria del virus. Dopo la notizia della sua positività al Covid, il francese sarebbe stato sommerso di critiche per la sua leggerezza.
Alla ripresa della stagione NBA a Orlando nell’estate 2020, Mitchell e Gobert hanno inizialmente avuto qualche difficoltà a lavorare insieme in campo, il che ha portato a speculare sul fatto che ci fosse tensione tra loro. Tuttavia, entrambi i giocatori in seguito hanno minimizzato qualsiasi problema e hanno insistito sul fatto di essere concentrati solo sulla vittoria e sul supporto alla propria squadra.
Nonostante le difficoltà iniziali, Mitchell e Gobert hanno continuato a giocare assieme agli Utah Jazz e hanno sviluppato una forte partnership in campo. Entrambi i giocatori hanno anche parlato pubblicamente del rispetto e dell’ammirazione reciproci per il proprio talento, anche dopo aver lasciato gli Utah Jazz via trade nel 2022.
Donovan Mitchell, la famiglia
Donovan Mitchell proviene da una famiglia unita che ha sostenuto molto la sua carriera nel basket. Ecco alcuni dettagli sulla sua famiglia. I suoi genitori sono Donovan Mitchell Sr e Nicole Mitchell. Il padre ha giocato a baseball al college alla Radford University e in seguito ha lavorato per oltre 20 anni come direttore delle relazioni con i giocatori per i New York Mets. Sua madre è un’insegnante. Donovan ha una sorella minore di nome Jordan, che è anche un’atleta, Jordan ha giocato a lacrosse al college all’Università di Albany.
Donovan Mitchell è cresciuto a Elmsford, New York, e ha iniziato a giocare a basket in giovane età. I suoi genitori sono stati entrambi fortemente coinvolti nel suo sviluppo come giocatore, e lui attribuisce loro il merito di aver instillato in lui una forte etica del lavoro e dedizione al gioco. La sua famiglia è stata una costante fonte di supporto per tutta la sua carriera nel basket. Hanno assistito a molte delle sue partite, comprese le sue partite del college all’Università di Louisville e le sue partite NBA con Jazz e Cavs. Donovan ha parlato spesso pubblicamente di quanto significhi per lui la sua famiglia e di come il loro sostegno lo abbia aiutato ad avere successo.
Donovan Mitchell e le sue scarpe Adidas D.O.N.
Donovan Mitchell è un endoser Adidas e ha una sua linea di scarpe firmata, Adidas D.O.N. (che sta per “Determination Over Negativity”). D.O.N. è stata lanciata nel 2019 e da allora è stata aggiornata con nuovi modelli, 1, 2, 3 e 4. Le scarpe presentano il logo di Mitchell, il suo soprannome “Spida” (un riferimento al suo atletismo da ragno) e una varietà di colorazioni e design ispirati al suo stile e ai suoi interessi personali. Oltre alle D.O.N, Mitchell è noto anche per indossare occasionalmente altre scarpe da basket Adidas.