Il GM dei Los Angeles Lakers Mitch Kupchak ha molta fiducia nelle capacità della sua squadra soprattutto in ottica futura: ha rilasciato una lunga intervista al Los Angeles Times, in cui parla del futuro di uno dei migliori prospetti della squadra, Russel, e ovviamente di Kobe.
“Non ci sono mai stati dubbi su Russell, quando l’abbiamo visionato lo scorso anno e dopo averlo draftato e lavorato con lui, abbiamo capito che avevamo tra le mani un buonissimo giocatore per questa lega, e questi sono i nostri pensieri anche ora. Non ha disputato una ottima Summer League perché non era al meglio della forma, ma ora sta capendo i meccanismi della NBA. Sta guadagnano sempre più confidenza, se guardate le ultime 3 o 4 gare capite di cosa parlo: vuole essere e può essere un giocatore diverso, che è in grado di regalare assist ai compagni, segnare e capire il gioco. Anche a livello di rimbalzo è un giocatore molto portato per essere una guardia: con il tempo diventerà una macchina da tripla doppia. La difesa è una altra cosa su cui deve migliorare indubbiamente, non puoi andare in campo e giocare con scarsa intensità nella fase difensiva. Devi dosare le energie e dare tutto te stesso sia in attacco che in difesa: deve lavorarci sicuramente molto bene. Durante il draft sapevamo che Towns era il miglior prospetto, e subito dopo nella nostra lista c’era D’Angelo Russell, per questo lo abbiamo portato a Los Angeles.”
Riguardo Kobe, ha speso qualche parola ancora il GM dei Lakers: “La realtà è che è l’ultimo anno di Bryant con noi, la 20esima stagione qui, a Los Angeles. Ha avuto una carriera fantastica, i fan in trasferta, i nostri fan, tutti gli amanti di questo gioco vogliono vederlo una ultima volta prima che si ritiri e Kobe si merita questo.”