A Dallas, dopo aver puntato forte sul presente, iniziano già a guardare al futuro. Il raggiungimento delle Finals dell’anno scorso ha infatti convinto la dirigenza ad andare all-in su questo gruppo, aggiungendo in estate Klay Thompson al roster. Nonostante quindi fossero, e siano tuttora, considerati tra le maggiori contender a Ovest, l’inizio di stagione un po’ altalenante sta facendo sorgere qualche dubbio. Di dubbi invece non sembrano essercene sul rendimento di uno dei giocatori chiave: Kyrie Irving. Con i suoi 23.9 punti di media tirando con un incredibile 51.2% da 3 sta infatti tenendo a galla Dallas, alle prese con un Doncic infortunato. Proprio per questo motivo la dirigenza si sta muovendo per iniziare a parlare di rinnovo con il giocatore.
Kyrie infatti ha una player option da quasi 44 milioni di dollari per il prossimo anno, ma, visto il suo rendimento nelle ultime stagioni, non è da escludere che possa andare in cerca di un ultimo grosso contratto. Per questo motivo i Mavs sembrerebbero interessati a trovare un accordo prima che entri nella free agency. A confermarlo è stato l’insider di ESPN Tim MacMahon, che ha ribadito come le due parti sarebbero interessate a trovare la quadra per un rinnovo.
“Metteranno sul tavolo cifre importanti per lui”, ha detto MacMahon. “È molto felice a Dallas, e loro sono molto contenti di lui. È il leader di questo spogliatoio, questo è indiscutibile, e in questo momento sta giocando meglio che mai”.
Visto però l’esiguo spazio salariale a disposizione di Dallas, un eventuale rinnovo di Irving significherebbe dover rinunciare a profondità del roster ed entrare nel second tax apron. Uno sforzo che però, per mantenere intatto un core potenzialmente da titolo, la dirigenza sembrerebbe disposta a fare.